AleksPG
(20/01/2011 15:45)
bellissimo articolo. Coglie un aspetto interessante oltretutto. il mito di fondazione, della costruzione dello stato. Il VMRO macedone, la resistenza italiana e la resistenza Yugoslava, ecc. ecc., tutti si sono costruito un mito che viene in seguito difeso come un oggetto sacro. La forza di quasi sacrale di tali miti è tale da condizionare la storia, al punto di trovarci nel 2011 a discutere con alcuni obnubilati di ballisti cetnici e partigiani, come se fossero argomenti di oggi... Non solo c'è ancora gente che non si rende conto di considerare sacre verità ciò che sono opposte propagande e miti fondativi, ma fa si che queste pseudoreligioni permiono la loro vita e i loro pensieri, si arrabbiano sinceramente!! Speriamo che l'UCK non faccia la fine di Skanderberg, e che questa inchiesta abbia almeno il ruolo di riportare la storia alla propria dimensione, ahimè, umana.
Vero e interessante inoltre il ruolo che questa faccenda gioca sdull'identità del popolo albanese, dimostrato da come le fantasie dei nazionalisti serbi si accendano nella speranza che il fatto possa contribuire a infinciare la legittimità dell'indipendenza del Kosovo, come se ci fosse un legame diretto.
Speriamo si vada seriamente avanti con quest'inchiesta, senza isterismi nazionali e che gli utilizzi politici dell'inchiesta, da entrambe le parti, non arrivino a pervertire la verità storica dei fatti.