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Julius Evola il greco 1

L'oziosità di buona parte dei discorsi di questo forum è disarmante. Gli uomini non spuntano dalla terra, come in Esiodo, ci camminano sopra: nessuna terra è di qualcuno perchè lo ha generato, gli stati e le proprietà private non si basano e mai si sono basate su questo (ridare un'occhiata a Macchiavelli). Un danese può avere molta più somiglianza genetica con un pigmeo o un nigeriano di quanta ne abbia con un altro danese, i caretteri fenotipici ereditati sono una parte miserrima del genoma. Nessuno può dimostrare discendenza diretta da popoli antichi: dall'alto medioevo fino al '700 non esistevano le identità nazionali, i feudatari si convertivano e sposavano per ragioni politiche, e tutti i popoli hanno assimilato altri popoli passati di li in armi o meno, o semplicemente hanno raccolto materiale gentico. E di regola è un bene perchè "la purezza di sangue" porta solo malattie e decadimento. Tutti gli uomini nascono soli e senza cultura: tutti acquisiscono la cultura crescendo e imparando, per tutta la vita, molti hanno una cultura di provenienza e si naturalizzano in un altra da adulti. Le terze generazioni di italiani d'ascendenza marocchine o senegalesi saranno italiani a tutti gli effetti e gli omnibus del futuro che sosteranno il contrario, ossessionati dalle razze e dalle origini, continueranno ad essere sepolcri imbiancati che pretendono di parlare ai vivi.