La grecia è l'unico paese a non riconoscere le proprie minoranze etniche, ad eccezione di quella religiosa mussulmana di tracia, che è per sempre considerata greca.Nei giorni delle feste nazionali, tali minoranze sono costrette a festeggiare la propria storia davanti lo sguardo rigido di polizia ed esercito evitando di parlare la propria lingua e di esporre cartelli o slogan non greci.La grecia nega ogni partito etnico alle minoranze, e qualora qualcuno iniziasse a ribellarsi è costretto alla prigione.Ogni volta che gli osservatori europei varcano il confine greco per censire le minoranze etniche, vengono bloccati o cacciati.è da citare anche il continuo pestaggio dei lavoratori non greci, in particolar modo camionisti da parte delle numerose ed agguerrite organizzazioni naziste, specie Hrisi Avgi, finanziate dai partiti fascisti greci. Pochi mesi fa, tali organizzazioni hanno interrotto una conferenza ad Atene di macedoni etnici (slavofoni per i greci) di cui (
http://www.youtube.com/watch?v=Oe...1&playnext_from=PL&index=20) è la testimonianza sotto lo sguardo immobile delle forze di polizia.