Si, capisco che lei è un prepotente: vuole obbligare i non credenti a studiare bibbia o corano o a perdere un'ora di lezione. Lei già ce l'ha il diritto di studiare la bibbia, i 4 anni di catechismo sono completamente gratuiti, può recarsi in chiesa (o moschea, sinagoga..) quando vuole; che poi se vuole al supermercato vendono anche edizioni tascabili della bibbia a pochi euro, se non volesse andare al catechismo la bibbia la può anche leggere comodamente sul divano di casa da solo, non serve un insegnante stipendiato dallo Stato per aprire la bibbia e leggerla, se davvero ci tiene. Io invece il diritto di impiegare quell'ora per insegnare a mio figlio qualcosa che ritengo più utile (lingua francese, o serbocroata, o educazione civica, chimica, matematica..) non ce l'ho, mio figlio è obbligato o a studiare bibbia o corano o a fumarsi sigarette per un ora, mi può spiegare perché? E poi piantiamola di fare i falsi moralisti, l'ora di religione è un'ora di ricreazione anche per i ragazzi che la fanno, non la segue nessuno, è tempo perso che potrebbe essere impiegato meglio. Le ripeto che la legge che istituisce la religione a scuola è di un secolo fa e il contesto era a dir poco particolare, oggi tale legge è anacronistica, verrà cambiata o l'autonomia scolastica la cancellerà de facto. È paradossale che il governo macedone istituisca una legge di comprovata fallibilità per puro masochismo ideologico.