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Bravo è perfetto il tuo commento. Nel articolo non si capisce da nessuna parte di che cosa si stia parlando di base e che si parla delle fondamenta di una chiesa bisantina antichissima, la quale va e deve essere rivalutata anche d'avanti alla storia locale. Problema è un altro. Gli Albanesi, dovunque essi siano, pensano che con la forza e furbizia possono ottenere tutto quello che vogliono e a scapito della storia vera, cercando di falsarla e raccontarla come pare a loro e i loro interessi "storici". Ci ricordiamo bene anche i tentativi di ribattezzare gli eroi e legende dei altri popoli, come Milos Obilic (serbo) o di Marko Kraljevic (serbo-macedone). Non bisogna darla per vinta in nessun modo. Nel miscuglio balcanico tutti devono rispettare la storia i fatti e i personaggi storici degli altri. Bisogna andare avanti con questo progetto se valutato importante dai cristiani macedoni. Non basta diventare in una zona, quartiere, area, città maggioranza della popolazione per decidere sul passato e la storia che fu.