dott. Diego Schirò - Consulente area balcanica
(03/06/2006 17:46)
Ritengo che a seguito del referendum e della "scissione" tra Serbia e Montenegro, non ci siano né vincitori ne vinti. Tutto rientra nel necessario aggiustamento volto a ridare pace, serenità e stabilità ad un'area che da troppo tempo sta soffrendo, costringendo il popolo serbo a sacrifici che non merita di sperimentare se non altro per la dignità insita nel suo DNA. Parlare di monarchia parlamentare mi sembra rinnegare la faticosa via per la democrazia intrapresa da questo popolo. Forse può essere praticabile, ma non sono certo che sia la soluzione ai problemi della Serbia. In quanto al Montenegro viva la libertà anche se tutta in salita per quel che concerne il suo ruolo internazionale. Spero che in questa fase così delicata "i soliti furbi" non ne approfittino per rubare al popolo montenegrino a favore dei soliti pochi e che le autorità locali possano garantire sicurezza nella delicata fase di organizzazione del "nuovo" Stato e di tutte le sue Istituzioni