È risaputo da tanto tempo che Đukanović, la sua famiglia e gli affiliati hanno squartato e rivenduto tutto quello che si poteva vendere in Montenegro, prendendo le alte proviggioni dalle privatizzazioni, fregandosene da quello che sarebbe successo alla fine con le stesse. In ogni caso il Montenegro rimane perdente e le grandi fabriche e imprese statali di una volta (che funzionavano bene) sono ridotte a pezzi se non alla miseria e chiusura delle stesse. Tanto è, fino a che le Amministrazioni USA e le cancellerie EU lo apoggiano, lui non se nè andra nè dalla politica ne in carcere. L'occidente ha fatto un pessimo favore proteggendolo gli ultimi 20 anni e dando gli tutte le possibilitá di creare un suo "sultanato" dove sono protetti tutti coloro collusi con gli malaffari e criminalitá organizata. Vergogna!