A proposito della lingua "montenegrina": nella società montenegrina ce una diatriba su qualsiasi cosa possa condurre a dichiarare il "popolo montenegrino" una cosa ben diversa rispetto a gli altri Slavi del sud, come Serbi, Croati, Bosniaci o altri. Parte di questa diatriba fa anche quella sulla "lingua" montenegrina. Da quando l'occidente aveva deciso di far implodere la ex Jugoslavia, li ha insegnati a tutti quanti che sono diversi dagli altri; come etnia, come religione, come cultura e soprattutto "linguisticamente". Esempio assurdo è la Bosnia e Erzegovina: i Musulmani bosniaci dichiarano di parlare Bosniaco, i Serbi bosniaci parlano Serbo Bosnoaco e i Croati bosniaci usano la lingua Croata. Lo stesso vale per il Montenegro dove 62% della popolazione dichiara di parlare Serbo, circa 29% parla "montenegrino" e 7-8% parla albanese, oltre che la lingua ancora ufficiale il Serbo-croato. Per capire che l'assurdo è ancora più grande, il 60% della popolazione del Montenegro si dichiara di essere montenegrini, il 30% si dichiara di essere Serbi montenegrini e poi ci sono anche le minoranze come Albanesi, Bosniaci e Croati. Nei Balcani si po' dire tranquillamente, che è una pazzia nel "inventare" e proclamare" le nuove lingue.