rafrad
(04/05/2006 18:04)
Che la banda di Djukani (questo e' il suo cognome originario) tentera' con ogni mezzo di ottenere il suo scopo e' fuori discussione. Comunque la resistenza sara' fortissima, soprattutto nelle zone non schipetarizzate del Montenegro. Del resto per la componente Ortodossa questo subdolo personaggio, con moglie Musulmana, e' visto a tutti gli effetti come un nemico e va quindi contrastato con qualsisi mezzo. Serbi e Montenegrini hanno da secoli ottimi rapporti e non si puo' certo permettere di incrinarli per compiacere un inquisito o per venir incontro alle voglie revansciste degli Albanesi, che non vedono l'ora di ripetere gli scenari gia' visti in Kosovo, in Macedonia e nelle zone intorno a Presevo e Bujanovac. Lo ripeto i Serbi edi Montenegrini doc non si faranno mettere cosi' facilmente i piedi in testa e spero tanto che pongano fine a quel corrotto regime che da anni sta svergognando il Montenegro e di riportare la civilta' nella Repubblica Rivieresca. Comunque Djukani e' da almeno tre lustri in politica ed e' quindi corresponsabile di tutti gli avvenimenti di questo tormentato periodo. Trovo sconcertante scaricare le colpe solo sulla Serbia.