Se i serbi del 2006 anche nella musica, massimo esempio di cultura e civiltà, mettono di mezzo la politica e il loro nazionalismo arrogante non hanno speranza per il futuro vuole dire che non sono cambiati affatto dai loro padri del XIX sec. Vedremo dopo l'indipendenza cosa avranno ancora da dire su di noi, infatti siamo noi il montenegro "roccioso" (-nota- togliendo la Vojvodina più dell'90% della serbia è un territorio montuoso) che assorbe il turismo di tutta la federazione, il 60% delle esportazioni federali passa dai nostri porti e altrettanto riguarda le importazioni, per non parlare delle relazioni regionali che, a differenza della serbia, sono ottimi con tutti i paesi confinanti. Sono proprio curioso di vedere le loro reazioni e le conseguenze del referendum sulla loro malmessa economia.