AleksPG
(06/04/2009 11:26)
Qualcuno potrebbe spiegare, oltre al fatto che odia Milo, qual'è l'alternativa politica in Montenegro oggi? Non sarebbe più interessante confrontarsi sulla sensatezza e forza delle piattaforme politiche alternative a quelle di governo? Spunti: I rifondaroli Jugoslavi in Montenegro (come nel resto dei balcani) non hanno realtà elettorale, o meglio la loro realtà elettorale è direttamente proporzianale al loro essere partecipi della realtà esperibile, o inversamente proporzionale al loro essere partecipi di una "realtà" esclusivamente allucinatoria: in pratica non esistono. I pro-serbi sono formazioni etniche, quindi se non sei serbo non puoi essere dei loro, ergo il loro bacino elettorale non può che diminuire (serbi non si diventa, democratici si). Medojevic, che è l'unico vero pericolo per il DPS in quanto alternativa giustizialista e liberale, ha condotto una politica situazionista e spesso ingenua, che lo ha reso poco serio agli occhi dell'elettorato, l'aver partecipato alla manifestazione pro-kosovo, tentando di mettersi a capo dell'opposizione, è stato il suo errore politico più grave, gli ha fatto perdere i voti dei legittimisti e delle minoranze, una forte percentuale della sua base elettorale. Milic ha registrato un progresso interessante, staccandosi (finalmente) dalle tematiche etniche e mitopoietiche, per tentare un discorso finalmente politico, scelta che però ha fatto solo parzialmente e difatti parziale è stata la sua "vittoria".