Lorenzo
(20/02/2008 15:55)
Speravo che intavolassi un discorso più pragmatico e sgombro dall'influenza emotiva del tuo nuovo paese, assolutamente comprensibile, ma che tende ad andare dietro i vittimismi, i miti e le leggende balkaniche.
Mi verrebbe da dirti che i serbi, in questi ultimi 20 anni, hanno dimostrato di non essere secondi a nessuno in crimini efferati e infatti la lista serba del tribunale dell'Aja e ben più lunga rispetto a quella albanese, ma io non volevo entrare in questi labirinti dove i carnefici si confondono con le vittime.
Capisco benissimo il tuo amore per i serbi, nulla da dire, ma hanno perso le guerre e adesso semplicemente pagano, punto e basta. Non volevo entrare se è giusto o sbagliato ma è sempre stato così. Basta ricordarti che la Germania è stata rasa al suolo e ha perduto molto delle sue terre dopo la II G.M. Pertanto, seguendo questo filo, il paragone di Ceku e Mladic non ci sta, non perché uno è buono e l'altro cattivo, ma perché i vincitori non mangiano insieme ai vinti. Mladic per i serbi è un eroe invece per l'altra parte è un criminale, la stessa cosa vale per Ceku. Churchill dopo quella Guerra diceva:! La Storia sarà molto clemente con me.....perchè sto per scriverla. Quello che dico ti sembra cinismo? Invece io ti dico che è realismo ed è storia. Pozdrav