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Mito di rispetto

Sabrina scrive che il 1389 è un mito di martirio quindi non implica rivendicazioni territoriali , ma solo di rispetto .
Questo sarebbe coerente con quanto ha sempre sostenuto la leadership serba ( anche Milosevic chiedeva rispetto per i Serbi in Kossovo che venivano picchiati dalla polizia ) ed è invece incoerente rispetto alla rappresentazione che del problema esiste in Italia e negli altri paese europei
In effetti il Kossovo è di tutti , serbi , albanesi e varie e questo non andrebbe in contraddizione col mito di martirio Serbo cosi come definito dalla scrittrice norvegese .
Il problema in definitiva , dal punto di vista serbo , nascerebbe solo quando anziché essere di tutti il Kossovo pretende di essere albanese , vietando l’accesso a fedeli ortodossi ritenuti non graditi .
Questo non succedeva prima della guerra visto che tutti potevano esercitare il proprio culto e caso mai esistevano (risolvibili .. ) problemi di libertà politica e democrazia , mentre adesso succede .
D’accordo con Jasmina sulla idiozia della seconda parte dell’intervista ( dove sta Mladic... in zona retrocessione ?)