Joaquito
(06/06/2011 08:45)
Sono totalmente d'accordo con ciò che hai scritto. Per un serbo di Bosnia, a qualunque livello, dal contadino al laureato, criticare o addirittura rinnegare ciò che Mladic ha ordinato è come minare le fondamenta della propria casa. La Republica Srpska non ha alcun fondamento storico, è solo il risultato di una conquista che più sanguinosa non poteva essere. Chi dissentiva circa i metodi della sua creazione e circa la sua esistenza stessa ha scelto di non viverci, e il primo nome che mi vienne in mente in tal senso è il generale Jovan Divjak, serbo ma contrario ad una Bosnia divisa. E del resto, una bella percentuale di chi oggi vive nella RS, abita in case e coltiva terre che prima della guerra non gli appartenevano. Logico quindi continuare a vedere Mladic e Karadzic come eroi. Logico non mordere la mano di chi gli ha dato da mangiare. Che poi ciò che mangiano è rubato, a loro poco importa.