Benvenuta la Serbia

Penso che la candidatura della Serbia segni un passo importante nella pacificazione dei Balcani e ne sono lieto per i serbi e per l'Europa. Mi sorge tuttavia una curiosità. Sono trascorsi tanti anni dalle foibe e dalle altre stragi dell'immediato dopoguerra, ma gli storici non dispongono ancora di documentazione sugli ordini di questi eccidi compiuti dagli uomini di Tito. Insomma qualcosa di simile agli ordini di Mussolini, di Roatta ecc. che precedettero i crimini compiuti dai militari italiani in Iugoslavia. Serbia e Croazia hanno dichiarato di non disporre di questa documentazione, che era a loro dire negli archvi della capitale federale Belgrado. Speriamo che ora queste carte vengano finalmente alla luce. In caso contrario ci sarebbe opacità come a Sofia, dove non è emerso nulla sull'attentato di Roma al Pontefice.