x Alex e Jasmina / La strada della Serbia è l'UE / Serbia / aree / Home - Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa

x Alex e Jasmina

Per questo motivo i russi hanno sostenuto esplicitamente l'ASA, per bocca dello stesso Lavrov, il giorno stesso della firma, pur con le frasi di circostanza, facendo fare una figura da dilettante infantile a chi prometteva in campagna elettorale di annullarla (e forse per quel motivo il legnoso DSS ha perso un bel 4%). Mettetevelo bene in testa, alla Russia serve solo una Serbia dentro questa UE, per poter portare avanti i propri interessi economici e politici all'interno della stessa. Altrimenti la NIS e il gasdotto valgono ben poco. Ne consegue che, scegliendo di starne fuori, la Serbia perderebbe valore sia nei confronti dell'UE che della Russia. E lo stesso vale anche per Cina, India, ecc. Non sono più i giorni della Jugoslavia di Tito, anche se pare che a molti non sia ancora passata la tentazione. Jasmina, la FIAT ha dichiarato chiaramente che se l'ASA venisse annullata, tutto l'affare andava a monte. Il perché te lo lascio immaginare. Alex, in quanto all'UE, piena di pecche sono d'accordo, mi piacerebbe sapere come sarebbe stata l'Italia oggi, fuori da questa mostruosa entità, con la lira inghiotita dal buco del Parmalat e tant'altro. Quanto alla dichiarazione congiunta di Russia, Cina e India, spero che non sarai cosi ingenua da credere che essa abbia da fare con la difesa del diritto internazionale o con l'amicizia verso i serbi. Piuttosto tale dichiarazione contrappone, per la prima volta nella storia mondiale, il grosso del blocco asiatico all'Occidente (inclusi Gi