Senza voler necessariamente intervenire attivamente nella vostra diatriba vorrei soffermarmi un secondo sulla dichiarazione di Cossiga ricordata dal Mihailo: ma se la situazione dovesse precipitare l'Italia resterebbe fino all'ultimo vicino alle repubbliche di Slovenia e Croazia. Vorrei domandare cosa c’è di strano in questo atteggiamento? È naturale che l’Italia sarebbe rimasta vicina a Slovenia e Croazia, due paesi che sono il primo nostro vicino di casa e il secondo nelle immediate vicinanze. Due paesi cattolici con i quali l’Italia ha delle affinità culturali e dei legami storici sicuramente maggiori che non con gli altri paesi della ex Yugoslavia. Mi pare strano anzi che questa posizione non sia stata ostentata con decisione da Palazzo Chigi e Farnesina fin dalla prima ora, cioè fin dalla dichiarazione d’indipendenza dei due paesi che, come ha ben ricordato l’altro forumista, fu voluta dal popolo nella pressoché totalità. Finisco chiedendo: ma l’argomento non è Mladic?