il "lettore segreto"
(11/02/2010 00:00)
bombardamenti del '99 si riferivano al Kosovo,resta da saldare il conto per il vostro ruolo in Bosnia e Croazia. Chi sbaglia paga. No,non voglio che qualche pazzo devasti il vostro paese di nuovo,ci sono già troppi guerrafondai pazzi in giro per il mondo. Non so cosa si possa fare in questi casi purtroppo,ne sono io a decidere. Soldi della diaspora ustascia?Tito controllava lo Stato molto bene,nella vostra patria era difficile creare un movimento eversivo,lo spionaggio jugoslavo era attivo ovunque,non da voi,ma nel mondo,nella caccia ai dissidenti. Ma,fosse vero anche quello che dici,uno può avere le armi,ma se non le sai usare,cadi contro un esercito addestrato. Ora,o tu mi dici che Tito permetteva nella vostra patria di far addestrare cittadini collegati agli Ustascia della Seconda Guerra Mondiale,dormendo sulla possibilità che fossero movimenti eversivi o c'è qualcosa che non quadra. Anche l'Uck aveva finanziamenti dal resto del mondo,dagli albanesi emigrati,armi dalla mafia kosovara,ma non mi risulta fosse così forte da contrastare l'esercito serbo. E sia chiaro,non considero veritiero il tuo racconto,perchè i croati non ebbero addestramento nei primi mesi. Riguardo ai paesi arabi,soldi ed armi,certo,perchè altrimenti i bosgnacchi non avrebbero potuto combattere,tranne che per i depositi territoriali di armi (quelli creati da Tito dopo la repressione della "Primavera di Praga",ne avrai sentito parlare),ma il resto dell'armamento JNA era serbo. Non ho negato aiuti militari