ambiente economico per gli investimenti é poco attraente? / Pane e non riforme / Serbia / aree / Home - Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa

ambiente economico per gli investimenti é poco attraente?

Non sono d'accordo. Il fisco è definitivamente attraente: in Serbia l'IRES è 10% come nei paradisi fiscali, la tassazione degli dividendi è solo 16%, l'imposta sugli stipendi è 45% ed il sistema fiscale non è progressivo (anzi, sopra 5x stipendio medio non si pagano più le tasse), sono trascurabili le tasse sugli immobili, non esistono le tasse sugli interessi bancari. I lavoratori sono ben preparati, relativamente economici (lo stipendio medio è 400 Euro, al sud scende al 100 Euro) e parlano inglese. I sindacati sono stati smantellati durante comunismo (teoricamente non servivano quando i lavoratori erano in potere). L'imprenditore può licenziare o degradare senza conseguenze, i diritti di lavoratori sono inesistenti. Manca la parte giudiziaria, ma questo fa parte dell' ambiente economico solo indirettamente, l'Italia è la prova. Quindi, la Serbia ha un ambiente economico troppo favorevole per gli investitori, e sfavorevole per gli impiegati, visto che il fisco è composto dal IVA (50%) e la tassazione degli stipendi (45%). Tutte le tasse dei ricchi fanno solo 5% del fisco. La mancanza degli investitori oggi non può essere una sorpresa con la crisi globale. L'livello basso dei greenfield origina nella bassa qualità del catasto e della pianificazione urbana. In Serbia oggi è impossibile ottenere un permesso di costruire (questo per favorire l'azienda dell'uomo più ricco della Serbia). Il governo promette cambiamenti, è in corso una nuova legge, chiaramente, visto che favorisce