jasmina
(24/01/2008 12:16)
Caro renato, mi hai fatto davvero ridere, l'epiteto non poteva essere più azzecato per Dinkic! Sono d'accordo con te sulla sua straordinaria eccezionalità, anche se ideologicamente non condivido il suo aproccio.
Vedi, le nostre indoli sono diametralmente opposte, mio caro, e la mia è di stampo yugo-socialista con gli elementi etnocentrici di Kostunica. Cioè, sono cosmopolita che ama le sue origini. E più conosco me stessa più sono curiosa di conoscere gli altri, autenticamente. E si è anche visto.
Non condivido quindi quasi nulla con te riguardo lo LDP, la lunga manus del Pentagono e Cedomir Jovanovic non ha nulla a che vedere con Djindjic, con il quale neanche andava tanto d'accordo.
Lui è un mero strumento nelle mani USA, ben pagato, con un programma che stenderebbe qualunque paese a terra, figurarsi la serbia (la privatizzazione turbo, costi quel che costi, la totale liberalizazzione del mercato, la immediata resa del Kosovo, etc, etc. Sono d'accordo sull'entusiamo ed enrgia propulsiva che noti, ma, anche Berlusconi prometteva 1 milione di posti di lavoro e la gente li credeva. La Serbia di oggi è un paese triste, depresso, disilluso, ferito. Il consumo degli antidepressivi è alle stelle. La SPERANZA è stata uccisa nel mio popolo. E' la convinzione di profonda ingiustizia che hanno anche i neri ed i nattivi d'America: che qualunque cosa tu faccia cmnq non hai la chance.