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E' una buona notizia che la destra che fu radicale è diventata qualcosa di più ragionevole e mediatrice. Ciò malgrado, reputo la situazione in Serbia di estremo pericolo che non so quando può scoppiare. La situazione economica è drammatica. La gente ha FAME, l'aparato politico è corotto a tutti i livelli e dall'estero arrivano non altro che i condizionamenti: prima di tutto dal tribunale dell'Aia che non ha svolto il ruolo che avrebbe dovuto in quanto non si comportato equamente ma il suo ruolo è dimostrare che la Serbia è la maggiore colpevole di tutte le tragedie degli anni 90. Naturalmente, per giustificare il suo intervento militare. Poi ci sono il FMI e la Banca mondiale con i suoi di ricatti, con i suoi di crediti che non sono altro che cappio al collo, con le proposte delle riforme (leggi i licenziamenti selvaggi, già avvenuti), poi c'è l'UE con i suoi doppi messaggi (riconoscere Kosovo è la condizione per entrare in Eu, ma poi no, chi lo ha detto, la Eu non condiziona la Serbia