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Non so se tra il "voi" fossi incluso anch'io, in tal caso vorrei sottolineare 1) che non mi riconosco in nessun gruppo nè informale nè tantomeno formale, mi ritengo un libero pensatore; 2) io esprimo forti perplessità verso i nazionalisti serbi, non verso la Serbia: questo articolo dimostra appunto come sempre meno i nazionalisti rappresentino la Serbia. 3) non vedo perchè dovrei invidiare chi ama talmente un paese, una cultura, addirittura una nazionalità/etnia tanto da preferirla alla propria. ritengo che ognuno sia libero di lasciar fluire i propri sentimenti di eros e/o agape verso gli oggetti che meglio lo aggradano, la cosa non mi riguarda. Certo è un po' triste che tu ritenga la tua identità culturale inferiore ad un altra, in questo caso direi che il sentimento più adeguato che si possa provare sia la compassione: se dovessi essere attaccato da un irrefrenabile istinto di pietas cristiana prometto di cum-patire anche della tua situazione, ma proprio non riesco ad invidiarti.