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Nisamkrivismo

Parlando dei serbi, vorrei porre all'attenzione un fenomeno, che mi son permesso di battezzare nisamkrivismo, da "nisam kriv" ossia "non è colpa mia" frase di grande e comunissimo uso nella vita di tutti i giorni in tutta la ex Jugoslavia (già questo lo trovo interessante). Non credete che l'argomento dei serbi sia sempre e solo "nisam kriv"? In risposta a chi osa ricordare il ruolo della Serbia nelle guerre balcaniche, c'è sempre qualche serbo che minimizza le responsabilità e comincia subito ad elencare quanto sono stati più cattivi gli altri (sostanzialmente dal 1400 in poi), e qualcun altro che subito dice come nessuno possa dare un giudizio sulla Serbia, perchè "nel 1.300 è successo questo a casa vostra, o nella seconda guerra mondiale, o magari l'altro ieri", ma comunque rimane il fatto che nessuno possa permettersi di criticare la Serbia, perchè non è colpa della Serbia, o perchè è anche colpa degli altri, o gli altri hanno colpe paragonabili in un passato più o meno lontano. Direi che il nisamkrivismo si possa definire come "la sindrome di reazione stereotipata alla critica, e una difesa nevrotica dall'autocritica."
Se a qualcuno vengono in mente altri sindromi balcaniche, magari di croati, albanesi, italiani ecc, sarei molto contento di allargare questo manualetto etno/psicopatologico happy
P.S. Anche albanesi croati ecc. soffrono di forme croniche di nisamkrivismo, solo che sono forme egosintoniche, per cui non si manifestano con la tipica agitazione emotiva dei ser