triste
(07/11/2007 18:42)
Gentile Juri, condivido e capisco il suo disaccordo ed è ovvio, basta leggere quello che ho scritto, che sono
decisamente più vicino "politicamente" alle posizioni più moderate all'interno della Slovenia. Non lo nego. Non riesco invece a capire perchè lei non faccia altrettanto. Non riesco a sincerarmi che una persona intellligente come lei, cerchi in tutti i modi dei costrutti per dimostrare la sua obiettività, non parzialità e la sua indipendenza quando è chiaro che il suo scrivere ha un suo fine che guardacaso coincide spesso con il parito post-comunista sloveno (SD).
Tutto qui.
Cmq quando lei dice: "
I cancellati non richiedevano la cittadinanza bensi', semplicemente, di poter conservare, come cittadini ex jugoslavi e stranieri, il diritto di residenza e quindi alcuni diritti sociali e pratici riconosciuti ad ogni residente."
sono d'accordo però, prima o poi, si dovrebbe prendere atto che la Yugoslavia non c'è più.
Conservare "i diritti di cittadini ex-jugoslavi"?
Questi cittadini avrebbero dovuto cmq scegliere e cambiare cmq cittadinanza; serba, croata, montenegrina, macedone o "bosniaca". Non potevano essere più cittadini ex-jugoslavi tranne nel caso che speravano in un ritorno dellla Yugoslavia il che cmq da ancora più senso al mio primo post. Insomma veniva chiesto solo in scegliere il che la stragrande maggioranza l'ha fatto.
Distinti saluti