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2 pesi e 2 misure

mi domando perché la stessa attenzione che c'è su questo argomento non c'è per i condannati dal governo francese. E si che i collaborazionisti condannati dai francesi sono 100 volte più degli inoibati, il generale De Gaulle ne ha condannati oltre 100.000 di cui 10.000 alla ghigliottina. E molti erano italiani. Però non vedo mai una riga sulle città italiane (Tenda, Briga..) e sui 420km quadrati di territorio italiano che la Francia si è presa nel 1947, sui territori e i paesi italiani occupati dalle truppe di De Gaulle, sugli italiani cacciati dai francesi, sul referendum del 1947 per l'annessione dove è stato impedito loro di rientrare per votare, permettendo alla Francia di ribaltare il risultato elettorale del 1946 vinto nettamente dai partiti filoitaliani. Ricordo che la Francia aveva occupato unilateralmente quei territori italiani, su cui non aveva alcun diritto, a differenza di Tito: il passaggio di Trieste e Gorizia alla Jugoslavia almeno era stato deciso e firmato dagli alleati. Perché la legge che istituisce il giorno del ricordo nella data del trattato di Parigi, con cui l'Italia perdeva sia l'Istria che Tenda, commemora solo gli esuli istriani e non quelli liguri e piemontesi?