Valentina
(06/11/2009 11:57)
Caro AM, sono valdostana, della Valgrisenche, abito vicino ad Aosta, la signora Franzoni così come i signori Formigoni, Brambilla e Scognamiglio (miei condomini) non sono turisti, risiedono, lavorano e votano in Valle d'Aosta da 10-20 anni, così come moltissimi italiani che si sono stabiliti nella Vallée per lavoro negli ultimi decenni (senza contare i coloni inviati negli anni 30 dal regime fascista, che ha espulso moltissimi valdostani francofoni autoctoni). Basta fare un giro ad Aosta e leggere i cognomi sui citofoni, si riconosce subito chi è italiano e chi è valdostano. Per me non è un problema, certo mi dispiace per l'identità valdostana che si perde, ma nel dopoguerra si è preferito l'autonomia che offriva l'Italia al passaggio alla Francia. In Transnistria la maggioranza della popolazione è slava e vive lì da 70 anni. Deve comunque essere riunita alla Moldova? Bene, ma allora si riunisca anche la Valle d'Aosta alla Francia ed alla Savoia come è sempre stato. PS: se ancora non è chiaro lo rispiego in francese (o in patois)