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II opinione di un dotto Turco!

Come si può ben capire leggendo la traduzione dell'articolo del prof. Fuat Keyman, l'opinione del dotto turco è perfettamente conforme a quella ortodossa del suo paese: la Turchia è un paese buono, fatto di gente onesta (questo non è da escludere), musulmano sì ma laico (con qualche retaggio medievale però...), povero ma ricco di prospettive (quali?) e cultura (quella turca o quelle che si sono ritrovate fra le mani improvvisamente?). Solo l'ingresso nell'U:E. permetterà a questo giovane paese di trasformarsi (come se diventare uno stato democratico fosse una punizione...) e di contribuire al benessere europeo (come?).
Esempio di magica convivenza (fra Turchi e Curdi? o fra Turchi e Armeni? o fra Turchi e Greci?), la Turchia rispetta le minoranze (le fa sparire o di colpo (Armeni), o lentamente (Greci) e negandone persino l'esistenza (Curdi) ma non sopporta di essere una minoranza (a Cipro la minoranza Turco-Cipriota o meglio i Ciprioti di religione islamica e lingua turca- è aumentata magicamente con l'invio di 200.000 militare Turchi-Asiatici che si sono impadroniti delle terre greche).
Ho visitato ampiamente la c.d. Repubblica di Cipro del Nord (uno stato fantoccio tenuto in vita da Ankara con flebo di dollari e con la complicità Anglo-Americana) e quello che ho visto NON mi è piaciuto. Persino i c.d. Turco-Ciprioti si sono stancati di essere pedine di Ankara e preferirebbero convivere con i Greci che con i coloni asiatici...
Ma questo forse è una verità troppo forte pe