Fabijo
(09/12/2007 10:38)
Complimenti a OB, davvero un articolo molto interessante! Ci ricorda quanto le fratture delle società turca e balcaniche contemporanee non si esauriscano esclusivamente lungo linee etnico-nazionali, ma quanto tutto sia in realtà più complesso e in continua mutazione. Un abbraccio a questi uomini e a queste donne coraggiosi.
Una questione di forma (ma in questo caso, vista la delicatezza dell'argomento, anche di sostanza): mi pare di capire che l'intervistata sia una trans MtoF (Male to Female): anche in Italia si sta finalmente affermando la consuetudine di parlare di loro al femminile, per rispetto alla percezione che esse hanno di sé. Intraprendendo un percorsi di "cambiamento" di genere in un paese come la Turchia rischiano discriminazioni e violenze di ogni tipo. Per un nome al femminile piuttosto che al maschile perdono spesso i legami con la famiglia, spesso vengono ammazzate in strada. Il minimo che possiamo fare è portare loro il massimo rispetto fin dalle parole.
Complimenti ancora all'autore!