x hakan / Università velata / Turchia / aree / Home - Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa

x hakan

la turchia è e deve rimanere un paese laico...ma la turchia è anche un paese in maggioranza musulmano e dovrebbe smettere di avere paura dell'islam, che è parte della sua identità...la differenza tra il crocifisso e il velo (secondo me) è che il primo, appeso alle pareti di un'istituzione pubblica, simboleggia l'orientamento religioso di quella istituzione, il secondo, indossato da una donna, non testimonia nient'altro che le scelte intime e personali di quella donna...laicismo significa separazione tra stato e religione, non controllo dello stato sulla religione nè controllo dello stato sulla vita dei cittadini...non si può, in nome del laicismo, impedire ad una donna che ha scelto di portare il velo di ricevere una formazione universitaria, o di lavorare nell'amministrazione pubblica, soprattutto in un paese in cui i tassi di istruzione e di impiego femminile non sono molto elevati...non si possono, in altre parole, limitare in nome del laicismo le libertà individuali...io che spero davvero che la turchia rimanga sempre laica trovo vergognoso che il velo sia proibito e che la questione del velo occupi tanta parte del dibattito politico (errore commesso anche e soprattutto dal CHP)...quanto alle politiche del vosrto presidente e del vostro primo ministro, in gran parte non le condivido neanche io; ma io non mi appellerei in maniera così incondizionata alla costituzione...può una costituzione emanata sotto un governo militare insediatosi in seguito a un colpo di stato essere