[2011] Il 26 maggio 2011 è stato arrestato in Serbia Ratko Mladić, accusato presso il Tribunale internazionale dell'Aja sull'ex Jugoslavia di crimini contro l'umanità. I commenti dei nostri giornalisti, i contributi dei corrispondenti nei Balcani, gli approfondimenti, le schede di approfondimento e l'archivio OBC in questo dossier

L'Aja dopo Mladić

09/06/2011 -  Andrea Oskari Rossini

L'entusiasmo per l'arresto di Ratko Mladić ha generato un clima da missione compiuta riguardo alla giustizia per i crimini commessi negli anni '90. Sono ancora molti però i procedimenti in corso, sia all'Aja che presso le Corti locali, e molti i casi ancora da indagare. In attesa di percorsi alternativi, la giustizia dei tribunali rappresenta per le vittime l'unica possibilità di ottenere una riparazione

Ratko Mladić all’Aja

03/06/2011 -  Tomas Miglierina L'Aja

Un po’ più vecchio ma con lo stesso piglio arrogante di un tempo. “Io sono il generale Ratko Mladić, tutto il mondo sa chi sono!”. Dopo l'arresto del 26 maggio scorso, l’ex generale accusato di genocidio si è presentato oggi davanti ai giudici dell’Aja per la prima udienza. La cronaca dall'aula del tribunale

Il processo a Mladić

03/06/2011 -  Andrea Oskari Rossini

Si apre oggi all'Aja il processo a Ratko Mladić. Carla Del Ponte, ex capo della Procura del Tribunale Penale Internazionale per la ex Jugoslavia, si esprime sulla posizione dell'imputato e sulla possibile direzione che prenderà il dibattimento. Nostra intervista

Dopo Mladić, affrontare il passato

01/06/2011 -  Cecilia Ferrara Belgrado

Ora che Ratko Mladić è stato arrestato ed estradato all'Aja si tratta di fare i conti col passato. Che la Serbia non ha ancora avuto il coraggio d'affrontare. Un'intervista a Nataša Kandić, direttrice del Centro per il diritto umanitario di Belgrado

Le parole di Hasan Nuhanović

01/06/2011 -  Andrea Oskari Rossini

L'arresto di Mladić, le reazioni dei media, il percorso di riconciliazione nei Balcani. L'opinione di un familiare delle vittime di Srebrenica nel giorno dell'estradizione del generale serbo bosniaco all'Aja

Arresto Mladić: crimini e fragole

31/05/2011 -  Cecilia Ferrara Belgrado

Giornalisti e analisti dei principali quotidiani, settimanali e emittenti della Serbia. Li abbiamo incontrati per chiedere loro che ne pensano di questi giorni del dopo-Mladić. Nei quali si rischia di parlare di più di fragole che dei crimini commessi dall'ex generale serbo

Le reazioni in BiH all'arresto di Mladić

31/05/2011 -  Andrea Oskari Rossini

Una rassegna non esaustiva sulle reazioni di media e istituzioni della Bosnia Erzegovina alla notizia dell'arresto di Ratko Mladić

Un’ottima notizia per la Serbia

30/05/2011 -  Petra Tadić Belgrado

Non è importante che l’arresto di Mladić fosse una condizione internazionale per la Serbia. Belgrado dovrà aspettare ancora parecchio prima di entrare nell’Unione europea. È importante che l’arresto di Mladić apra la strada della riconciliazione e che ci si possa guardare di nuovo negli occhi. Un commento

I radicali serbi in piazza per Mladić

30/05/2011 -  Cecilia Ferrara Belgrado

Ieri sera a Belgrado la manifestazione di sostegno a Ratko Mladić organizzata dal Partito radicale serbo. Incidenti per le strade, una trentina di feriti e 180 fermati. Le dichiarazioni del figlio Darko e le proteste contro il presidente Tadić

Voci di donne, oltre Mladić

27/05/2011 -  Nicole Corritore

Voci pacate, stanche e quasi spezzate. Sono le voci che provengono dalle associazioni delle donne bosniache che in questi anni hanno continuato a lottare per la verità e la giustizia per i crimini degli anni '90. I commenti alla notizia dell'arresto di Ratko Mladić

Dove era nascosto Mladić?

27/05/2011 -  Luka Zanoni

Nei primi anni di latitanza non aveva paura a farsi vedere in giro, tanto si sentiva sicuro. Dopo l'estradizione di Milosević all'Aja però Ratko Mladić sparisce, circondato da un gruppo di fedelissimi e aiutato da molti. In continuo movimento tra caserme dell'esercito e case di amici. Sino all'epilogo di ieri

Le nostre vite senza Ratko

27/05/2011 -  Valentina Pellizzer Sarajevo

La giustizia dell'Aja e i nuovi strumenti per affrontare il passato quali la REKOM o il Tribunale delle Donne. Un commento da Sarajevo alla notizia dell'arresto di Ratko Mladić

L'arresto di Ratko Mladić: riflessioni e spossatezza

27/05/2011 -  Luca Leone

La mediocre biografia di Ratko Mladić, la spossante attesa delle vittime dei suoi crimini, le prospettive del processo all'Aja. Riceviamo e volentieri pubblichiamo il commento di Luca Leone, autore e editore della Infinito Edizioni

La nuova Serbia

26/05/2011 -  Andrea Oskari Rossini

L'arresto di Mladić apre una pagina nuova per la Serbia e per l'intera regione. Nel ventennale dell'inizio della dissoluzione della Jugoslavia, il segnale che la lunga transizione dell'ex Paese socialista è arrivata a termine. Dopo migliaia di vittime. Nostro commento

Tadić: abbiamo arrestato Ratko Mladić

26/05/2011 -  Francesco Martino

“In nome della Repubblica di Serbia, vi annuncio che oggi è stato arrestato Ratko Mladić”. Il presidente Boris Tadić ha confermato l'arresto del superlatitante poco dopo le ore 13.00. “Con l'arresto di Mladić chiudiamo una delle pagine più difficili della nostra storia recente”, ha detto Tadić, ribadendo che quanto avvenuto oggi è un passo importantissimo verso la “piena riconciliazione” nell'area ex-jugoslava

Catturato Ratko Mladić?

26/05/2011 -  Redazione OBC

Il quotidiano croato Jutarnji List ha battuto in anteprima la notizia di un'operazione speciale della polizia serba che ha portato all'arresto di un uomo che ha presentato le generalità di Milorad Komadić. Fonti di polizia serbe avrebbero però lasciato filtrare l'informazione che, con grande probabilità, dietro il nome di Komadić si nasconda il superlatitante Ratko Mladić

Archivio

Sulle tracce di Mladić

Il 2009 l'anno dell'arresto di Mladić? Da tempo ci siamo abituati a lanci di agenzie, controlli dei servizi di sicurezza, indiscrezioni pubblicate sui giornali. Poi il bailamme mediatico si sgonfia in fretta. Una rassegna

Sì, Mladic è proprio in Serbia

Le clamorose rivelazioni di un sottufficiale dell'esercito serbo: l'anno scorso, Mladic avrebbe passato diversi mesi nella caserma belgradese di Topcider; i «suicidi» che si sono verificati sarebbero eliminazioni di testimoni scomodi; militari in servizio vendono armi agli Albanesi del sud della Serbia

Ratko Mladic, il cerchio si stringe

Nell'ultima settimana si sono fatte più insistenti le indiscrezioni pubblicate dalla stampa serba su un'imminente cattura di Ratko Mladic, uno dei maggiori ricercati dal Tribunale dell'Aia per i crimini nella ex Jugoslavia

I leader serbo bosniaci attaccano Mladic

I politici della Republika Srpska sono sempre più apertamente critici verso il Generale, ma secondo alcuni si tratta solo di un tentativo di scaricare le proprie responsabilità. Per le strade di Banja Luka, peraltro, il sostegno nei confronti di Mladic non sembra affatto diminuire. Un'analisi

Mladić in tv

La tv della federazione di Bosnia Erzegovina manda in onda una serie di filmati amatoriali che ritraggono Ratko Mladić durante la sua latitanza. Si apre il dibattito sulla data a cui risalgono le immagini. Belgrado ritiene sia materiale datato e già al vaglio del Tpi dell'Aja

La zavorra Milošević nella strada verso la Ue

L'eredità dell'ex uomo forte di Belgrado ha ritardato clamorosamente il percorso europeo della Serbia. Che ha impiegato un decennio a completare adempimenti per cui servono di solito due anni e mezzo. E si è arenata troppo a lungo sui nodi Montenegro, Ratko Mladić e Kosovo

Rekom, la verità sulle guerre in ex Jugoslavia

Decine di migliaia di persone nei Balcani stanno firmando per sostenere il progetto della Rekom, un'iniziativa regionale volta ad accertare i fatti avvenuti durante i dieci anni di guerre in ex Jugoslavia. Un passo concreto verso la riconciliazione. Il progetto nella voce di alcuni dei suoi protagonisti

Multimedia

Srebrenica, storia del massacro dei musulmani d’Europa

Un reportage teatrale di e con Paolo Vittone, su gentile concessione di Radio Popolare [Bosnia Erzegovina, 2009]

Le condanne per Srebrenica

E' stato il processo più rilevante del Tribunale dell'Aja, quello per il genocidio commesso a Srebrenica nel 1995. Il commento per Radio Popolare di Andrea Rossini di Osservatorio Balcani e Caucaso [giugno 2010]

Srebrenica, una ferita aperta

L’eccidio di Srebrenica, avvenuto in una zona allora sotto tutela dell’ONU, viene considerato uno dei peggiori crimini di guerra commessi in Europa dalla fine della Seconda guerra mondiale. I processi e le condanne per un crimine che il Tribunale internazionale ha classificato come genocidio nelle parole di Luka Zanoni, direttore della testata Osservatorio Balcani e Caucaso. Intervista a cura di Ciro Colonna di Amisnet [giugno 2010]

Srebrenica, 15 anni dopo

Sono passati 15 anni dal massacro di Srebrenica. Roberto Spagnoli di Radio Radicale ha intervistato Andrea Rossini di Osservatorio Balcani e Caucaso, autore dei documentari "Europa, Srebrenica" (1999) e "Dopo Srebrenica. La memoria, il presente" (2005). Per parlare di cosa rappresenta Srebrenica alla luce dell'evoluzione della situazione nei Balcani ma anche dei processi e delle sentenze del Tribunale internazionale per l'ex Jugoslavia [luglio 2010]

Serbia, prossimo candidato Ue

Aveva presentato domanda nel dicembre 2009, ma gli Stati membri Ue per un anno non si sono espressi. Il 25 ottobre scorso, la Serbia ha finalmente ottenuto il via libera dal Consiglio dei ministri Ue per la richiesta di adesione. Ora la parola passa alla Commissione europea. Radio Vaticana ha intervistato Luka Zanoni e Cecilia Ferarra di OBC [ottobre 2010]

Interviste audio e video

L'ultimo boia

In uno speciale di Radio Radicale dedicato alla cattura di Ratko Mladić a cura di Roberto Spagnoli l'intervista al direttore di testata www.balcanicaucaso.org Luka Zanoni. Sono intervenuti, tra gli altri, anche Emma Bonino e Adriano Sofri [maggio 2011]

Riportiamo integralmente la trasmissione della tv bulgara BBT dove è intervenuto il giornalista di OBC Francesco Martino sulla questione dell'arresto, in Serbia, di Ratko Mladić [maggio 2011]

Foglio volante, l'arresto di Mladić

La trasmissione Foglio volante della radiotelevisione svizzera ha parlato lo scorso 26 maggio dell'arresto di Ratko Mladić. Ascolta gli interventi di Predrag Matvejević e Andrea Rossini, giornalista di Osservatorio Balcani e Caucaso

Sky Tg24 ha intervistato il direttore di testata di Osservatorio Balcani e Caucaso riguardo all'arresto di Ratko Mladić [27 maggio 2011]

Modem, la cattura di Mladić

La trasmissione Modem della radiotelevisione svizzera ha dedicato la puntata del 27 maggio all'arresto di Ratko Mladić. Ospiti Antonio Cassese, Dragan Petrović e Luka Zanoni, direttore di testata di Osservatorio Balcani e Caucaso

All'Aja

Il dossier Mladić

Il capo militare dei serbo bosniaci era stato formalmente incriminato dal Tribunale dell'Aja già nel luglio 1995. Nostra scheda sui capi d'imputazione di cui Mladić deve rispondere di fronte ai giudici internazionali

Sette giorni d'estate*

In occasione della ricorrenza del decennale della strage di Srebrenica, pubblichiamo stralci del testo che ricostruisce i giorni successivi alla caduta dell'enclave attraverso i racconti dei sopravvissuti e i processi svoltisi all'Aja. Questo testo fa parte del libro "Srebrenica, fine secolo. Nazionalismi, intervento internazionale, società civile", disponibile scrivendo alla nostra segreteria

Gallerie fotografiche
Documentario

La storia della cittadina simbolo della pulizia etnica e della violenza razzista in Europa, 10 anni dopo la strage del luglio 1995. Un documentario a ritroso sula strada da Tuzla, dove le donne sopravvissute conducono la battaglia per la ricerca degli scomparsi, a Potočari - sede dell'ex comando delle forze di pace internazionali - fino a Srebrenica. Un documentario di Andrea Rossini [Bosnia Erzegovina, 2005]

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