Il 4 marzo 2012 in Russia si è eletto il nuovo presidente della Repubblica. Il nostro inviato a Mosca Giorgio Comai e la nostra corrispondente Majnat Kurbanova analizzano in questo dossier il voto con uno sguardo tutto particolare, rivolto verso le repubbliche caucasiche
Presidenziali in Russia, brogli in diretta web dal Caucaso
In un articolo precedente le elezioni presidenziali russe, ci siamo chiesti se l'introduzione di webcam in quasi tutti i seggi elettorali avrebbe portato alla registrazione di brogli e falsificazioni, in particolare da regioni come la Cecenia dove la frequenza al voto ha raggiunto il 99,61% di cui il 99,76% a Vladimir Putin. Ecco la risposta, in questa selezione di video provenienti dalle repubbliche del Caucaso del nord
Mosca, 10 marzo 2012
Sabato 10 marzo ha avuto luogo una nuova manifestazione d'opposizione a Mosca a sostegno di elezioni oneste e maggiori aperture democratiche. Gli organizzatori hanno stimato 25.000 partecipanti, le autorità 10.000. Un livello di partecipazione stabile o in decrescita rispetto alle proteste dei mesi scorsi. Dopo la vittoria di Putin alle presidenziali, il movimento è in cerca di nuovi slogan e nuovi obiettivi
Mosca: dopo le elezioni l'opposizione in piazza
All'indomani della vittoria presidenziale di Putin l'opposizione ha manifestato a Mosca. Numerosi contestatori sono stati poi tratti in arresto. In queste immagini le atmosfere della piazza prima dell'intervento della polizia. Foto di Giorgio Comai
Russia: l'atmosfera post-elezioni a Mosca
In attesa della manifestazione di piazza organizzata per stasera dall'opposizione a Putin "Per le elezioni oneste", Giorgio Comai racconta ai microfoni di AGR - Agenzia Giornalistica Radiotelevisiva, qual è l'atmosfera che si respira a Mosca dopo le elezioni presidenziali di ieri (5 marzo 2012)
Putin regna ma la Russia cambia
Putin è al suo terzo mandato da presidente e si trova a dover fare i conti con una società civile in profonda trasformazione. Le proteste hanno accompagnato il pre così come il post-elezioni. Nella manifestazione di ieri è intervenuta la polizia. Giorgio Comai da Mosca, a Radio Vaticana (6 marzo 2012)
4 marzo 2012: Putin nuovo vecchio presidente della Russia
Vladimir Putin ha vinto le elezioni presidenziali russe con il 63,65% dei voti. Seguono a distanza il comunista Zjuganov (17,18%), il liberale Prokhorov (7,92%), il populista-nazionalista Zhirinovskij (6,22%) e il pro-Putiniano Mironov (3,85%). In Caucaso del nord, altissimo il sostegno per Putin. Secondo i dati ufficiali, in Cecenia la frequenza al voto ha raggiunto il 99,59% di cui il 99,73% per Vladimir Putin. Putin supera il 90% anche in Daghestan, Inguscezia e Karachaj-Circassia. In questa galleria la manifestazione in piazza a Mosca dove oltre 100 mila persone hanno festeggiato la vittoria di Putin
Putin non potrà ignorare il peso del web
Alla vigilia delle elezioni presidenziali russe una riflessione sul cambiamento sociale del Paese colto con evidenza dalla blogsfera e che non potrà essere ignorato dal futuro presidente. Emanuela Campanile di Radio Vaticana 105live ha intervistato Giorgio Comai, inviato a Mosca di Osservatorio Balcani e Caucaso (3 marzo 2012)
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Le Olimpiadi invernali di Sochi nel 2014, e i Mondiali di calcio del 2018. Due eventi sportivi che i sostenitori di Vladimir Putin hanno utilizzato in campagna elettorale come esempi dei progressi compiuti dalla Russia dopo il crollo dell’Unione sovietica. Il programma TV Falò della RSI (Tv svizzera) con un reportage di Mario Casella e Fulvio Mariani, ci conduce in un viaggio dietro le quinte dell'enorme cantiere di Sochi per verificare come il team di Vladimir Putin sta gestendo questo progetto