20 aprile 2023

Al via il bando della XX edizione del premio giornalistico che la Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin realizza in collaborazione con la RAI, promosso annualmente per sostenere la sensibilizzazione sull’infanzia violata e minacciata nel mondo. Quest'anno prevede un focus speciale sulla guerra in Ucraina. C’è tempo fino al 20 maggio per presentare le candidature

Fonte: Premio Luchetta

Sarà anche quest’anno Maria Concetta Mattei, direttrice della Scuola di Giornalismo di Perugia e volto storico del TG2 e della TV italiana di informazione, a presiedere la Giuria del Premio Giornalistico internazionale Marco Luchetta 2023 e a premiare i vincitori e le vincitrici della 20ª edizione del Premio, istituito in memoria dei giornalisti Marco Luchetta, Alessandro Saša Ota, Dario D’Angelo e Miran Hrovatin, quest’ultimo assassinato a Mogadiscio con Ilaria Alpi il 20 marzo di ventinove anni fa.

Promosso annualmente per sostenere la sensibilizzazione sull’infanzia violata e minacciata nel mondo, in questi anni ha messo in luce inchieste e reportage dagli angoli più remoti del mondo, testimoniando sofferenze e umiliazioni di ogni sorta inflitte ai minori, non ultimo durante la guerra in Ucraina, scoppiata pochi giorni dopo la scadenza del Premio 2022 e ancora in corso. E considerato l’arco temporale che verrà preso in esame sarà probabilmente proprio il conflitto in Ucraina a farla da padrone tra le opere candidate, come sottolinea la presidente Mattei: «Con la scelta di reportage, servizi, articoli sul conflitto in Ucraina — sin dalla tragica invasione da parte della Russia del 24 febbraio 2022 — il premio intende riportare l’attenzione sulle sofferenze causate non solo dalla guerra più vicina a noi, e la più recente, ma far riflettere su tutti i conflitti dimenticati del mondo che infliggono ferite irreparabili ai territori contesi e alle popolazioni che li abitano. La nostra missione è testimoniare in modo specifico il dolore inferto ai più fragili, i minori. Bambini e ragazzi sono vittime innocenti delle scelte compiute da chi dovrebbe tutelarli, proteggerli …e invece uccide, rapisce, instilla il seme dell’odio. Dobbiamo testimoniare le atrocità della guerra, per costruire un mondo di pace.»

C’è tempo fino al 20 maggio per presentare le candidature a questo concorso, che da sempre la Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin realizza in collaborazione con la RAI. Un riconoscimento che nasce dal desiderio di proteggere i bambini più fragili, così come aveva fatto la troupe RAI cui è dedicato il Premio, trucidata da una granata a Mostar mentre si stringeva a protezione del piccolo Zlatko, il 28 gennaio 1994. Organizzato da Prandicom, il Premio Luchetta è curato da Fabiana Martini, che in qualità di Segretaria di Giuria coordinerà anche il lavoro di selezione delle opere candidate. A partire da quest’anno sarà istituita una nuova sezione dedicata alla Rotta Balcanica, che verrà lanciata a giugno con un bando a parte e premiata il 28 gennaio 2024 nel XXX anniversario della strage di Mostar; le giornate del Premio 2023 invece si terranno da venerdì 17 a domenica 19 novembre, vigilia della Giornata Mondiale dei Diritti dei Bambini.

Il Bando del 20° Premio Giornalistico internazionale Marco Luchetta

La 20ª edizione del Premio Luchetta sarà ancora una volta dedicata a giornalisti e giornaliste e fotoreporter che, da qualsiasi latitudine del pianeta, testimoniano e raccontano con sensibilità le ingiustizie e le violenze sui più piccoli: uno spirito umanitario fatto proprio dalla Fondazione Luchetta, nata proprio per garantire accoglienza e intervento sanitario ai bambini e alle bambine provenienti da ogni parte del mondo, affetti da malattie non curabili nel loro Paese d’origine. Saranno in gara quest’anno al Premio Luchetta gli elaborati pubblicati o diffusi fra il 16 febbraio 2022 e il 20 maggio 2023: le opere in concorso devono essere state pubblicate su una testata giornalistica registrata, sia essa cartacea, televisiva o web. Ogni lavoro in gara, non più di tre per ciascun candidato, dovrà essere inviato online e accompagnato da sintesi descrittiva, breve profilo professionale e scheda autore compilata.

Sono cinque, anche quest’anno, le sezioni in concorso: TV NEWS, riservata al giornalista o alla giornalista che ha realizzato il miglior servizio giornalistico della durata massima di 8 minuti; STAMPA ITALIANA, riservata all’autore o all’autrice del miglior articolo pubblicato su quotidiani o periodici nazionali anche web; REPORTAGE, riservato al giornalista o alla giornalista che ha realizzato il miglior reportage della durata massima di 80 minuti; STAMPA INTERNAZIONALE, riservato al giornalista o alla giornalista, autore o autrice del miglior articolo non italiano anche web; FOTOGRAFIA, riservato al fotografo o alla fotografa per il miglior scatto pubblicato su un periodico o quotidiano anche web a corredo di un articolo o commento didascalico.

Dettagli e bando consultabili sul sito del Premio Luchetta .

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