Tre sono i paesi non riconosciuti, o solo parzialmente riconosciuti, nel Caucaso del Sud: l’Abkhazia, l’Ossezia del Sud, il Nagorno-Karabakh. Per tutti, il 2017, è anno di elezioni. Una rassegna
La capitale armena Yerevan vive ancora momenti di tensione dopo che ieri un gruppo di uomini armati ha fatto irruzione in una stazione di polizia prendendo in ostaggio alcune persone
Con l’attuale nuova escalation militare in Nagorno Karabakh la definizione di “conflitto congelato”, utilizzata per molti anni dagli analisti per il conflitto fra Azerbaijan e Armenia, sembra sempre più difficile da giustificare
La pubblicazione in Italia di una lista di giornalisti cui è vietato l'ingresso in Azerbaijan riporta in primo piano la grave situazione dello stato della libertà di espressione nel paese caucasico
Il Commissario per i Diritti Umani del Consiglio d'Europa, Nils Muižnieks, ha reso pubblico martedì il rapporto sullo stato dei diritti umani in Armenia. Al centro dell'attenzione la violenza contro le donne e l'indipendenza dei giudici. Intervista
Il 12 novembre un elicottero militare coinvolto in esercitazioni congiunte armeno-karabakhe è stato abbattuto da un missile nei cieli di Ağdam, in Nagorno Karabakh. A rischio il fragile cessate il fuoco nella regione
Circa 20 morti per scontri sulla linea del cessate il fuoco tra Armenia e Azerbaijan in Nagorno Karabakh. Aumentano le preoccupazioni per un nuovo conflitto, mentre un gruppo di associazioni lancia un appello per la pace
La presentazione della nuova edizione del libro Il giardino nero di Thomas de Waal, ha riunito a Tblisi, in Georgia, analisti e peacemakers di Armenia e Azerbaijan per discutere delle possibili soluzioni al conflitto "congelato" del Nagorno Karabakh
Il 99simo anniversario del genocidio armeno e il 20simo anniversario del cessate il fuoco in Nagorno Karabakh si sono recentemente intrecciati, evidenziando i limiti della diplomazia ufficiale ma anche le nuove iniziative della società civile per la ripresa del dialogo nella regione
A vent'anni dal cessate il fuoco, il processo di pace in Nagorno Karabakh è congelato. Per evitare la crescente militarizzazione delle società armena e azera, e una nuova guerra, esistono molte strade che possono essere percorse
I paesi mediatori del conflitto in Karabakh invitano le parti ad abbassare i toni. Nel frattempo, a Yerevan ha destato molta preoccupazione la notizia di un recente accordo per la vendita di un miliardo di dollari di armamenti russi all'Azerbaijan
Il conflitto tra Armenia e Azerbaijan è aspro, il dialogo difficile, ma c'è ancora chi oltrepassa il confine. La storia di un giornalista azero in Armenia
La vicenda dell'azero Safarov, graziato in patria dopo aver ucciso un ufficiale armeno, sta provocando una delle più destabilizzanti crisi degli ultimi anni tra Yerevan e Baku. Le ripercussioni sul dialogo per il Nagorno Karabakh, i rischi di un'escalation
Una delegazione del Parlamento europeo aveva in programma di recarsi da Baku in Nagorno Karabakh senza passare per la Georgia. Ma l'attraversamento di questo confine non riconosciuto si è rivelato per l'ennesima volta impossibile. Le riflessioni di Paolo Bergamaschi, Consigliere per gli Affari esteri del Parlamento europeo, su questo conflitto in cui la diplomazia non riesce a sbloccare lo status quo
Tra l'8 e il 9 maggio 1992, in una delle battaglie determinanti per il corso del conflitto in Nagorno Karabakh, gli armeni conquistarono la città di Shushi/Shusha. A vent'anni di distanza, in una serie di intense fotografie, il ritratto di una città
International Alert, ONG con sede a Londra che si occupa di risoluzione dei conflitti, ha organizzato una ricerca sulle reciproche percezioni dei Paesi coinvolti nei conflitti nel Caucaso meridionale. La nostra corrispondente ha analizzato la rappresentazione dell'Armenia nei blog azeri. Un viaggio nel “lato oscuro” della blogosfera azera
Nuove vittime sulla linea del fronte tra forze armene e azere in Nagorno Karabakh. I rappresentanti religiosi di Armenia, Azerbaijan e Russia firmano un appello congiunto contro la perdita di vite umane, mentre restano per ora senza risultato gli sforzi dell'Osce per una pace duratura nella regione
Scontri sulla linea del cessate il fuoco rendono difficile la continuazione del dialogo diplomatico sul Nagorno Karabakh. Proseguono tuttavia la diplomazia della società civile e gli sforzi internazionali per un accordo di pace. Senza esito le prove di riavvicinamento tra Armenia e Turchia dopo il terremoto di Van
Dopo il fallimento dei recenti colloqui tra Armenia ed Azerbaijan, mediati dalla Russia, l'Unione Europea si dichiara pronta ad assumersi responsabilità nel processo negoziale. Dalle dichiarazioni di Catherine Ashton alla nomina di un nuovo Rappresentante Speciale, i progressi diplomatici dell'UE nel Caucaso del Sud
Gli ultimi mesi hanno visto un intensificarsi delle iniziative diplomatiche russe per la soluzione della crisi in Nagorno Karabakh, a fronte di un sostanziale disimpegno da parte occidentale. Le conseguenze di questo trend per l'Armenia e per la regione nell'analisi di Richard Giragosian
A partire dal 2007, ogni anno un gruppo di giovani provenienti da Armenia e Azerbaijan si incontrano in un Paese terzo per conoscersi, per parlare della propria storia e dei bisogni che percepiscono nella realtà in cui vivono. Una rara occasione di incontro, in netto contrasto con le opposte retoriche del conflitto che dominano in entrambi i Paesi
Aveva mediato il loro incontro il Presidente russo Medvedev. Ma i recenti colloqui tra il presidente armeno Sargsyan e il collega azero Aliyev si sono conclusi con un nulla di fatto. Ancora una volta negoziati senza passi avanti concreti, con i due Presidenti che continuano a far poco per preparare i propri Paesi alla pace, ma molto per prepararli alla guerra
L'Iran è l'unico Paese terzo - oltre a Armenia e Azerbaijan - a confinare con la zona del conflitto in Nagorno Karabakh. E lungo quel confine non vuole nessuna forza di peacekeeping internazionale. Un'analisi
Il 12 maggio del 1994 il cessate il fuoco che ha posto fine alle ostilità in Nagorno Karabakh tra Armenia e Azerbaijan. Ora il rischio di una nuova guerra. Leggi il nostro dossier "Rischio in Karabakh". Vi è comunque chi cerca di favorire il dialogo: voci di pace da una terra in conflitto. Le ha raccolte il nostro corrispondente Onnik Krikorian in un e-book , con un'introduzione di Thomas de Waal
Secondo l'analista Gegam Bagdasaryan, "più si parla di guerra e meno la si fa". I frequenti riferimenti ad un intervento bellico dell'Azerbaijan in Nagorno Karabakh sarebbero a suo avviso mirati ad ottenere vantaggi nei negoziati. Ma continuano gli incidenti sulla linea di contatto e il pericolo di guerra rimane concreto
L'iniziativa di un pacifista armeno per trovare una soluzione al conflitto del Nagorno Karabakh partendo dal basso. A fronte dello stallo della diplomazia ufficiale, Georgi Vanyan ha riunito organizzazioni della società civile della regione in un piccolo villaggio georgiano, a pochi chilometri da Armenia e Azerbaijan, per sperimentare direttamente percorsi di pace e di diplomazia popolare. Il resoconto del nostro inviato
La diplomazia russa riporta i leader di Armenia e Azerbaijan a dialogare sul Nagorno Karabakh. I timidi progressi sono però vanificati da rinnovate tensioni. La questione dell'aeroporto di Stepanakert