Progetto realizzato con il supporto dell'Unione Europea
Convegno internazionale dell'Osservatorio sui Balcani Cattive memorie. Luoghi, simboli e narrazioni delle guerre nei Balcani
La straordinaria esperienza di un gruppo di architetti e scultori che, nella Jugoslavia degli anni '60 e '70, affronta il tema del ricordo della Seconda guerra mondiale e della vittoria su nazi-fascismo. La parabola maledetta che, all'inizio degli anni '90, porta le forze nazionaliste ad utilizzare quelle stesse memorie per manipolare le diverse comunità e condurre il Paese alla dissoluzione e alla guerra. Un viaggio nella memoria del Novecento europeo, il secolo iniziato e finito a Sarajevo. Disponibile interamente in streaming
Ospitati dalla rivista semestrale di culture, prospettive e progetti per l'Europa "Diario europeo", diretta da Vittorio Prodi, gli atti del convegno internazionale "Cattive memorie. Luoghi, simboli e narrazioni delle guerre nei Balcani", organizzato da Osservatorio sui Balcani a Rovereto (TN) il 9 novembre 2007, nell'ambito di un progetto finanziato dall'Unione europea e dalla Provincia autonoma di Trento con l'obiettivo di svolgere un'indagine sui luoghi della memoria della Seconda guerra mondiale nella ex Jugoslavia. Leggi la rivista on-line
La raccolta degli interventi dei relatori del convegno internazionale "Cattive memorie. Luoghi, simboli e narrazioni delle guerre nei Balcani", organizzato da Osservatorio sui Balcani a Rovereto (TN) il 9 novembre 2007, nell'ambito di un progetto finanziato dall'Unione europea e dalla Provincia autonoma di Trento con l'obiettivo di svolgere un'indagine sui luoghi della memoria della Seconda guerra mondiale nella ex Jugoslavia
Ogni anno, il 22 aprile si ricordano a Jasenovac le vittime del campo di concentramento che vi sorgeva. Alcuni scatti di Luka Zanoni del grande fiore, omaggio dell'architetto Bogdan Bogdanovic ai caduti