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Politica

Il Parlamento della Diaspora

06/03/2025 -  Jelena Ivić

Dopo mesi di proteste organizzate in Serbia dagli studenti, la diaspora serba ha deciso di dar vita ad un "parlamento" virtuale, per sostenere gli studenti in Serbia con riunioni, scambio di informazioni e organizzazione di eventi nei paesi dove oggi vivono. Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Georgia, 100 giorni di proteste

05/03/2025 -  Marilisa Lorusso

Sono ormai cento i giorni di manifestazioni ininterrotte in Georgia: dallo scorso autunno numerose categorie di manifestanti non hanno mai smesso di protestare contro le leggi adottate dal governo e contro la decisione di allontanarsi dall’UE. Un'analisi

Parlamento europeo, scontro sulle foibe

05/03/2025 -  Federico Baccini Bruxelles

La mostra temporanea organizzata nella sede di Strasburgo dall'eurodeputato Stefano Cavedagna (Fratelli d'Italia) ha scatenato l'indignazione dei colleghi sloveni e croati per la "totale discrepanza" tra fatti e informazioni riportate

Serbia, scontro in parlamento

05/03/2025

Lancio di fumogeni e rissa nel parlamento serbo tra maggioranza e opposizione lo scorso 4 marzo. Tre deputate della maggioranza sono rimaste ferite. Il presidente Aleksandar Vučić chiede che si riconosca la responsabilità penale per i colpevoli. L'aggiornamento di Massimo Moratti, corrispondente di OBCT, al GR delle 7.30 (5 marzo 2025)

Serbia, l’“Editto degli studenti”

04/03/2025 -  Danijela Nenadić Belgrado

Sabato 1 marzo a Niš si è tenuta la terza grande manifestazione studentesca. Decine di migliaia di cittadini di tutto il paese hanno protestato per 18 ore filate nella principale città della Serbia meridionale. Ne è uscito una sorta di documento programmatico chiamato Editto degli studenti

Serbia, studenti e imperatori

04/03/2025 -  Massimo Moratti Belgrado

Non si placano le proteste degli studenti in Serbia. Il primo marzo si sono radunati a Niš, nella Serbia sudorientale, da lì hanno emanato un “Editto degli studenti” che riportiamo qui nella traduzione integrale

La Romania sotto pressione

03/03/2025 -  Mihaela Iordache

Si alza la tensione in Romania per l’indagine su Călin Georgescu, in fermo cautelare con l’accusa di reati gravi, e per la partenza per gli USA dei fratelli Tate, imputati di traffico di esseri umani. I casi riflettono tensioni politiche e geopolitiche, con implicazioni sui rapporti Romania-USA

Bosnia Erzegovina, l'inizio della fine di Dodik?

28/02/2025 -  Eldin Hadžović

Il tribunale della Bosnia Erzegovina ha condannato Milorad Dodik, presidente della Republika Srpska, a una pena detentiva e all'esclusione dalle cariche pubbliche per non aver rispettato le decisioni dell'Alto rappresentante in BiH. E' l'inizio della fine per Dodik?

Slovenia, prospettive americane

28/02/2025 -  Stefano Lusa Capodistria

Alle elezioni politiche in Slovenia manca più di un anno: la nuova atmosfera arrivata con la vittoria negli USA di Donald Trump ha fatto però ripartire in anticipo la campagna elettorale. Al centro come al solito, il padre-padrone del centrodestra Janez Janša

Tra Pristina, Belgrado, UE e Trump. Nubi scure su Mitrovica

27/02/2025 -  Federico Baccini Mitrovica

Schiacciata tra Belgrado e Pristina e col rischio che l'imprevedibile politica di Trump faccia naufragare il piano UE per la normalizzazione dei rapporti, la città nel nord del Kosovo vive nell'incertezza. Ne parliamo con Miodrag Marinković, del Centre for Affirmative Social Actions

L'"Armenia reale" di Nikol Pashinyan

27/02/2025 -  Onnik James Krikorian

Mentre i negoziati tra Armenia e Azerbaijan sembravano essersi arenati, il primo ministro Nikol Pashinyan ha lasciato intendere una possibile soluzione alla questione del controverso preambolo alla costituzione del paese

La Georgia e la legittimità internazionale

27/02/2025 -  Marilisa Lorusso

Solo pochi paesi riconoscono pienamente il governo attualmente in carica in Georgia e il parlamento di Tbilisi uscito dalla ultime e controverse elezioni. Una situazione che ha creato una scivolosa "zona grigia" nei rapporti internazionali tenuti dal paese

Bosnia Erzegovina: un risveglio civico?

26/02/2025 -  Darko Kurić Sarajevo

Diverse azioni di disobbedienza civile e boicottaggio, organizzate nelle ultime settimane in tutta la Bosnia Erzegovina, potrebbero essere il segnale del risveglio di un attivismo civico rimasto a lungo latente

Macedonia del nord, un prestito controverso

25/02/2025 -  Aleksandar Samardjiev Tetovo

Il governo di Skopje ha sottoscritto un prestito da un miliardo di Euro dall’Ungheria, allo scopo di saldare vecchi debiti e rilanciare l’economia. Per l’opposizione, però, il denaro in realtà arriva dalla Cina, e rischia di rafforzare l’influenza di Pechino sul paese

Gli USA criticano la Romania

25/02/2025 -  Mihaela Iordache

Hanno fatto scalpore le accuse e le critiche verso la Romania da parte del vicepresidente USA JD Vance e del consigliere del presidente Trump Elon Musk. Al centro delle reiterate critiche l’annullamento delle elezioni presidenziali lo scorso dicembre

Ucraina, Trump mette in crisi l'unità transatlantica

24/02/2025 -  Federico Baccini

Avviando i negoziati con la Russia senza coinvolgere gli alleati europei ed attaccando Zelensky, Donald Trump sta agevolando la strategia russa di attendere il logoramento del supporto occidentale a Kiyv. Intervista a Doug Klain, analista politico di Razom for Ukraine

Proteste in Serbia: "Sta succedendo qualcosa"

21/02/2025 -  André Cunha Belgrado

Un'energia nuova si sprigiona dalle proteste studentesche che da settimane fanno tremare la Serbia. Voci, speranze, incertezze: il nostro reportage cattura i momenti e le atmosfere di un paese che ha voglia di cambiare e costruire un futuro diverso

La seconda venuta di Zoran Đinđić tra i serbi

20/02/2025 -  Ivo Kara-Pešić

Le proteste studentesche che da mesi scuotono la Serbia, hanno fatto riemergere la centralità e modernità del pensiero di Zoran Đinđić, il filosofo e premier progressista ucciso nel 2003. Le sue idee, sostiene Ivo Kara-Pešić, forse vengono davvero comprese solo oggi

La tortuosa strada dell’Armenia verso l’adesione all’UE

20/02/2025 -  Federico Baccini Bruxelles

Yerevan si appresta a intraprendere la strada della candidatura formale, ma deve affrontare grosse sfide sul piano economico, politico e di sicurezza. Intervista all’ambasciatore Tigran Balayan, capo della missione dell'Armenia presso l'Unione europea

Crisi del gas, la Moldova ne esce indebolita

19/02/2025 -  Gian Marco Moisé Chișinău

Il lungo braccio di ferro tra Chișinău e Mosca sulla questione delle forniture del gas ha visto la Moldova uscirne indebolita: il gas continuerà ad arrivare nella regione separatista di Transnistria dalla Russia, tramite una società ungherese vicina a Orbán

Georgia, la nuova normalità del Sogno

19/02/2025 -  Marilisa Lorusso

Nonostante i risultati contestati delle elezioni e il boicottaggio del parlamento delle opposizioni, il Sogno georgiano al potere a Tbilisi tira dritto e per simulare una democrazia funzionante si divide in tre. Sempre più lontana l'UE, che non riconosce il nuovo esecutivo

Due Serbie, due realtà

18/02/2025 -  Danijela Nenadić Belgrado

Due paesi e due realtà diversi: sono quelli visti nelle strade della Serbia lo scorso weekend. Da un lato decine di migliaia di studenti e cittadini che marciano di città in città invocando lo stato di diritto, dall’altra i fedeli del presidente Vučić, trasportati in autobus e treno a spese dei contribuenti

Romania-USA, terremoto geopolitico

18/02/2025 -  Mihaela Iordache

La Romania, che negli anni scorsi ha puntato tanto nel rapporto bilaterale con gli USA, è rimasta spiazzata dalla nuova dottrina americana sulla sicurezza europea. Dopo aver sostenuto convintamente l'Ucraina, Bucarest ora spera in un posto al tavolo dei negoziati

Azerbaijan, nuove elezioni e nuovi brogli

18/02/2025 -  Arzu Geybullayeva

Lo scorso 29 gennaio in Azerbaijan si sono tenute le elezioni comunali. Secondo la Commissione centrale elettorale si è trattato di un successo, secondo l'opposizione e gli osservatori indipendenti si è trattato di nuove consultazioni sotto il segno di frodi e irregolarità

Serbia: in massa a Kragujevac per la Costituzione

18/02/2025

Il 15 febbaio migliaia di studenti e cittadini hanno raggiunto a piedi Kragujevac, e proseguito le proteste nel giorno considerato festa nazionale in Serbia per l'adozione della prima Costituzione serba nel 1835. Molto simbolica la scelta del luogo e della data, come racconta Massimo Moratti, corrispondente OBCT da Belgrado, al GR delle 19.30 (15 febbraio 2025)

Bulgaria: Sofia punta all’euro

17/02/2025 -  Francesco Martino Sofia

Il nuovo governo bulgaro ha rilanciato un rapido ingresso nell’eurozona come priorità strategica per il paese: Sofia rispetta i criteri formali, ma per esperti ed opinione pubblica l’adozione dell’euro resta una questione controversa

Serbia, serve un programma per il futuro del Paese

17/02/2025 -  Federico Baccini Belgrado

Mentre gli studenti continuano occupare le università e le strade per chiedere il rispetto dello stato di diritto e l'aumento dei fondi alla pubblica istruzione, si sta facendo spazio la necessità di dimostrare all'Unione europea che esiste un'alternativa a Vučić. Intervista a Jelica Minić, vicepresidente del Movimento europeo in Serbia

Serbia, aumenta il sostegno alle proteste

17/02/2025

Alle proteste organizzate dagli studenti in Serbia sta crescendo il sostegno di altre fasce della popolazione, da semplici cittadini a categorie di lavoratori, superando la paura di ritorsioni da parte del governo. L'aggiornamento di Massimo Moratti, corrispondente di OBCT, al GR di Radio Popolare (15 febbraio 2025)

Dialogo Kosovo-Serbia, l’ora di Sorensen

14/02/2025 -  Mehmet Krasniqi Pristina

Il diplomatico danese Peter Sorensen è il nuovo Rappresentante speciale UE per il dialogo tra Kosovo e Serbia. A Pristina la nomina è stata accolta con favore, ma le prospettive per il futuro dei negoziati restano opache

Georgia, proteste e repressione

14/02/2025 -  Marilisa Lorusso

Sono ormai più di due i mesi di proteste ininterrotte che attanagliano la Georgia: non sono mancati atti violenti delle forze dell’ordine, arresti e una forte censura nei confronti dei media critici verso il governo. Il caso della giornalista Mzia Amaghlobeli