Appuntamenti

Incontri inseriti nel ciclo di conversazioni sull'Olocausto, in vista della Giornata della Memoria del 27 gennaio, che si tengono ogni mercoledì dal 18 gennaio all'8 febbraio, in presenza e in videoconferenza

"E allora le foibe?" è diventato il refrain tipico di chi sostiene il risorgente nazionalismo italico e vuole zittire l’avversario. Ma di cosa parliamo quando parliamo di foibe? Cosa è successo realmente? Presentazione con l'autore del libro, Eric Gobetti, modera Luka Zanoni di OBCT

Incontro in diretta online di aggiornamento sulla grave crisi in corso in Nagorno Karabakh, organizzato da ISPI - Istituto per gli Studi di Politica Internazionale. Tra gli interventi, Giorgio Comai ricercatore di OBCT

Una fetta rilevante dei fondi Ue delle politiche di coesione vengono investiti in aree urbane, considerate al contempo causa e soluzione delle difficoltà di natura economica, ambientale e sociale di oggi. Le città, in Italia e nel resto d'Europa, si stanno dimostrando capaci di sfruttare questa grande opportunità? Ne discutiamo in questo webinar organizzato da OBC Transeuropa e Il Sole 24 Ore nell'ambito del progetto Work4Future sulle politiche di coesione dell'Ue

Incontro con le scrittrici Mimoza Hysa, autrice de "Le figlie del generale" e Tatjana Đorđević, autrice de "Il pioniere" su organizzazione di Albania Letteraria in collaborazione con Meridiano 13

Incontro con le scrittrici Mimoza Hysa, autrice de "Le figlie del generale" e Tatjana Đorđević, autrice de "Il pioniere" su organizzazione di Albania Letteraria in collaborazione con Meridiano 13

Incontro pubblico organizzato dall'Università della Pace delle Marche nell'ambito del ciclo di incontri "Diritti umani, uno sguardo sul mondo", dedicato alla regione dei Balcani con l'intervento di Nicole Corritore di OBCT

A un anno dall'invasione russa in Ucraina, Giorgio Comai, ricercatore di OBC Transeuropa, condivide riflessioni sulle dinamiche che hanno portato a questa guerra, sugli scenari che ne possono avvicinare la fine e sul loro potenziale impatto sull'Europa.

Mostra di immagini scattate a Sarajevo tra il 1992 ed il 1996, nei lunghi giorni dell’assedio dal fotogiornalista Mario Boccia. Nel suo lavoro ha scelto di lavorare sulla resistenza civile della città, ha fotografato la vita, non solo la guerra