Serbia, continuano le proteste contro la miniera di litio
Sono passati vent’anni da quando Rio Tinto ha scoperto quello che assicura essere il più grande giacimento di litio d’Europa, nella valle dello Jadar vicino Loznica. L’estrazione del litio è però un processo molto inquinante e in Serbia le manifestazioni di protesta continuano, come ha raccontato il corrispondente di OBCT Giovanni Vale a Radio 24 (14 novembre 2024)
Serbia: dopo la tragedia di Novi Sad, proseguono le proteste
La tragedia avvenuta a Novi Sad lo scorso 1 novembre, dove è crollata una pensilina della stazione causando 14 morti e diversi feriti, ha portato a proteste anche violente sia a Belgrado che a Novi Sad. L'aggiornamento di Massimo Moratti, corrispondente di OBCT dalla Serbia, alla trasmissione "EstOvest" (10 novembre 2024)
Solidarietà con la Palestina: migrazione, partecipazione e democrazia a Berlino
A Berlino, dove vive la più grande comunità di palestinesi in Europa, il movimento di solidarietà con la Palestina attrae solo una parte delle forze progressiste. La cattiva stampa, la difesa ad oltranza di Israele da parte della classe politica e la mano dura della polizia scoraggiano la partecipazione ma il movimento rivendica il suo contributo alla tenuta democratica del paese.
Intervista con il giornalista egiziano Wael Eskandar, attualmente residente a Berlino.
Cohesion reform and Enlargement policy
La Commissione presenterà entro l'inizio di luglio 2025 una proposta per il prossimo periodo del Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) dell'UE, che inizierà nel 2028. Il webinar si concentra sul dibattito attuale in preparazione del QFP 2028-2034, in relazione al processo di allargamento
Musulmani né sunniti né sciiti, di origine nomade, di tradizione mistica: sono gli aleviti turchi. Celebrano le loro cerimonie danzando, in luoghi dove uomini e donne siedono fianco a fianco. Ogni agosto si ritrovano ad Hacıbektaş, tra le colline dell'altopiano anatolico. Per onorare il santo derviscio che sapeva conciliare gli opposti. Disponibile integrale in streaming
La straordinaria esperienza di un gruppo di architetti e scultori che, nella Jugoslavia degli anni '60 e '70, affronta il tema del ricordo della Seconda guerra mondiale e della vittoria su nazi-fascismo. La parabola maledetta che, all'inizio degli anni '90, porta le forze nazionaliste ad utilizzare quelle stesse memorie per manipolare le diverse comunità e condurre il Paese alla dissoluzione e alla guerra. Un viaggio nella memoria del Novecento europeo, il secolo iniziato e finito a Sarajevo. Disponibile interamente in streaming
Michael studia l'indoeuropeo, Gianni è arbëresh e insegna albanese presso l'Università della Calabria, Monica è stata la prima in Italia ad ottenere un dottorato in albanologia. Un gruppo di linguisti e un viaggio in Albania tra parole, cime maestose e luoghi ai margini. “Bocca, occhi, orecchie” traccia un ritratto unico di un mestiere inconsueto e apre uno sguardo molto particolare sull'Albania di oggi, la sua cultura, il suo paesaggio. Disponibile integrale in streaming
Si chiamava Crvena Zastava, Bandiera Rossa, ed era la più grande fabbrica automobilistica dei Balcani. Con la fine della Jugoslavia, entra in una spirale di crisi che culminerà nei bombardamenti Nato del 1999, mentre la città perde i propri operai e si riempie di profughi. La violenza della transizione dal socialismo al mercato nell'epopea della fabbrica simbolo della storia jugoslava. Pianeta Zastava è stato realizzato grazie al finanziamento della Provincia autonoma di Trento. Disponibile integrale in streaming
Lo fermano ancora per strada e lo riconoscono tutti. Trent'anni fa è stato tra i piccoli protagonisti di uno dei film per bambini che hanno fatto la storia del cinema albanese, "Tomka e i suoi amici". Nel documentario "Kinostudio", di Davide Sighele e Micol Cossali, Artan Puto ci accompagna dall'Albania di allora a quella dei nostri giorni. Disponibile integrale in streaming
La storia della cittadina simbolo della pulizia etnica e della violenza razzista in Europa, 10 anni dopo la strage del luglio 1995. Un documentario a ritroso sulla strada da Tuzla, dove le donne sopravvissute conducono la battaglia per la ricerca degli scomparsi, a Potočari - sede dell'ex comando delle forze di pace internazionali - fino a Srebrenica. Tra presente, storia e memoria, le narrazioni dei diversi protagonisti procedono su binari paralleli, provocando straniamento all'interno di una città dove il conflitto non sembra concluso. Disponibile integrale in streaming