Arte per la pace
Nell'ambito dell'"Eirene Fest - Festival del libro per la Pace e la Nonviolenza", a partire dal libro "Di terra e di pietra. Forme estetiche negli spazi del conflitto, dalla Jugoslavia al presente" una tavola rotonda sul ruolo dei patrimoni culturali e delle arti in tutte le loro forme ed espressioni ai fini della prevenzione della violenza e della costruzione della pace
evento organizzato nell'ambito dell'Eirene Fest .
Il ruolo dei patrimoni culturali e delle arti in tutte le loro forme ed espressioni ai fini della prevenzione della violenza e della costruzione della pace: un dialogo a più voci con artisti/artiste, attivisti/attiviste, esperti/esperte nell’ambito della cultura, del patrimonio culturale e delle nuove forme ed espressioni artistiche.
Libro di riferimento: di Gianmarco Pisa, "Di terra e di pietra. Forme estetiche negli spazi del conflitto dalla Jugoslavia al presente " (Multimage, 2021)
«Il nesso tra pace, giustizia e cultura è, senza dubbio, tra i più significativi nei percorsi di trasformazione del presente e nella lettura degli eventi del passato.
Attraverso i patrimoni culturali e i luoghi della memoria, mediate dalle memorie collettive e dalle pratiche sociali, le eredità del passato si stagliano sul presente e si proiettano verso il futuro, ridando densità a parole sempre attuali, solidarietà, fratellanza, unità.
In un’ampia esplorazione sul campo, tra etica ed estetica negli spazi del conflitto, la ricerca-azione «di terra e di pietra» si interroga, al tempo stesso, sui percorsi della democrazia e sulle condizioni della trasformazione, nella prospettiva della pace con giustizia».
Interventi di:
– Dorotea Giorgi (operatrice culturale e interculturale),
– Mary Cinque (artista),
– Dale Zaccaria (poetessa),
– Gianluca Paciucci (poeta),
– Adriana Giacchetti (Coro Sociale di Trieste),
– Gianmarco Pisa (operatore di pace).
Si veda il programma dettagliato sul sito del Festival .