Breviario Mediterraneo. Omaggio a Predrag Matvejević
Spettacolo multimediale a cura di Mila Lazić, dedicato allo scrittore cosmopolita e grande conoscitore delle civiltà del Mediterraneo; nell’ambito del progetto multidisciplinare Varcare la frontiera #4 – Flussi di marea
Omaggio all'opera più celebre di Predrag Matvejević, 'Breviario Mediterraneo', definito da Claudio Magris nella sua introduzione «un libro epico e pieno di pietas per ognuno degli innumerevoli destini che il mare custodisce e seppellisce, come un immenso archivio o come un altrettanto immenso dizionario etimologico», un «libro geniale, imprevedibile e fulmineo».
Uscito nel 1987 e tradotto in oltre venti lingue, è stato pubblicato in Italia già l’anno successivo: è un memorabile viaggio alla scoperta del Mediterraneo, che non è solo geografia né solo storia, perché su di esso, come ci dice Matvejević, è stata concepita l’Europa.
Lo spettacolo, per la regia e drammaturgia di Mila Lazić, è composto da tre segmenti, che corrispondono ai tre capitoli del libro, Breviario, Carte e Glossario.
Sul palco, l’attore Filippo Borghi legge in italiano alcuni passi tratti dal libro, accompagnato dal suono brillante del santur, antico strumento iraniano a percussione, del musicista Fuad Ahmadvand.
L’insolita scenografia è affidata alla creatività dell’artista multimediale Cecilia Donaggio Luzzatto-Fegiz che propone sulla torretta della “Casa del Capitano”, svettante sul Bastione, il video mapping Onde.
Se l’onda indica una perturbazione che nasce da una sorgente e si propaga nel tempo e nello spazio, trasportando energia o quantità di moto, con il suo video mapping Cecilia Donaggio Luzzatto-Fegiz ci restituisce visivamente tutte le vibrazioni della viva voce del Mar Mediterraneo. Un articolato intervento site specific che, oltre a cavalcare uno dei temi della sua ricerca visiva degli ultimi anni (il mare inteso come origine del tutto, che dà la vita e la morte), integra le voci dei popoli che si affacciano sul Mediterraneo con onde verticali altissime, evocando, in un raffinato gioco grafico, il fragore delle onde del suono ma anche lo sforbiciare delle vette dei monti che s’infrangono in cielo.
Polifonia Mediterranea è uno studio per più voci, registrato, mixato e masterizzato dall’ingegnere del suono Fulvio Zafret e prodotto da Mila Lazić. Si tratta di un’installazione acustica composta dalle armoniosità, musicalità e timbri di diverse voci in diverse lingue. Come le onde del mare, ora calmo ora agitato, le voci/lingue si mescolano, si fondono, si avvicinano, si allontanano, si perseguitano: greco e turco, arabo ed ebraico, tedesco e francese, croato e sloveno, giapponese e inglese, spagnolo e albanese diventano un’unica melodia marina, che rispecchia la storia, spesso burrascosa, del Mediterraneo, ma anche i (rari) momenti di armonia. Il Mediterraneo è unico e appartiene a tutti i popoli.
La sede del Bastione Rotondo, una delle più affascinanti terrazze sulla città e sul Golfo di Trieste, all’estremo nord dell’Adriatico e del Mediterraneo, è il palcoscenico ideale per uno spettacolo che è un omaggio al grande scrittore croato e al contempo alla storia, alla cultura, alla civiltà e alla convivenza fra i popoli.
Lo spettacolo è a ingresso libero
INFO
Cizerouno associazione culturale
via di Torrebianca 13 - 34132 Trieste
info@cizerouno.it
www.varcarelafrontiera.it
L’evento rientra in Trieste Estate 2017, il calendario delle manifestazioni estive promosse, realizzate e sostenute dal Comune di Trieste.