Cambiamo rotta!
Incontro in diretta online di avvio della campagna di sensibilizzazione dedicata alla situazione dei migranti che attraversano la rotta balcanica. L'iniziativa è lanciata da una rete di sei realtà della società civile trentina: Diocesi di Trento, Ipsia (Acli), OBC Transeuropa/CCI, Forum Trentino per la Pace, CNCA, Movimento dei Focolari
Cambiamo rotta!” È lo slogan al centro della campagna di sensibilizzazione sulla situazione dei migranti che attraversano la rotta balcanica nel tentativo, per lo più vano, di raggiungere l’Europa. A lanciarla, in Trentino, negli ultimi giorni di maggio, è una rete compatta di sei sigle locali: Diocesi, Ipsia (Acli), Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa/CCI, Forum Trentino per la Pace, CNCA, Movimento dei Focolari.
A soli 500 chilometri dalla nostra Provincia, infatti, centinaia di migranti, soprattutto dal Medio-Oriente, tentano di approdare nel Vecchio Continente, ma ad attenderli trovano quasi sempre confini sbarrati. E un destino da profughi nei campi di accoglienza, dove operano anche volontari trentini, coordinati da Ipsia.
La campagna si pone l’obiettivo di suscitare maggiore consapevolezza su questa ferita aperta nel cuore dell’Europa, negli stessi territori insanguinati dalla guerra degli anni Novanta. Nel concreto poi, la campagna punta a raccogliere fondi per sostenere l’attività di accoglienza in particolare nel campo profughi di Lipa, in Bosnia Erzegovina.
Dalla Sala Conferenza di Fondazione Caritro è in programma un evento on-line di “lancio” della campagna, con diretta sul canale YouTube della Diocesi di Trento(Servizio Comunicazione), sulle pagine Facebook di Vita Trentina e OBC Transeuropa e in TV su Telepace Trento .
Motivazioni e obiettivi della campagna sono illustrati anche in un volantino diffuso attraverso l’ampia rete delle realtà coinvolte nell’iniziativa e sono disponibili anche sul sito realizzato per l'occasione "Rotta balcanica europea ".
PROGRAMMA
Saluti istituzionali
Ospiti
Nicola Minasi, Ambasciatore italiano a Sarajevo (in videocollegamento)
Silvia Maraone, capoprogetto IPSIA in Bosnia Erzegovina (in videocollegamento)
Federico Uez, già volontario coi profughi in Bosnia Erzegovina
Don Cristiano Bettega, delegato Area testimonianza e impegno sociale Arcidiocesi di Trento
Daniele Bombardi, responsabile Caritas Italiana nei Balcani (in videocollegamento)
Coordina Nicole Corritore, giornalista di Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa/ CCI
L'iniziativa prevede l'avvio di una raccolta fondi per realizzare una lavanderia nel campo profughi di Lipa, in Bosnia, fondamentale per garantire condizioni igienico-sanitarie di base e scongiurare la diffusione della scabbia.
Per contribuire, con la causale "PROGETTO BALCANI":
Opera Diocesana Pastorale Missionaria, Cassa Rurale Alto Garda IBAN: IT 28 J 08016 05603 000033300338. Conto corrente postale n. 13870381.
Per i privati che usufruiscono della DETRAZIONE IRPEF: Opera Diocesana Pastorale Missionaria – sezione ONLUS Cassa Rurale Alto Garda IBAN: IT 70 L 08016 05603 000033311172. Conto corrente postale n. 30663371.