Chiusi dentro

Che aspetto hanno i campi di confinamento costruiti o finanziati dai Paesi dell’Unione europea in questi anni per segregare i richiedenti asilo e/o i migranti in transito? Presentazione dell'inchiesta "Chiusi dentro. Dall'alto", a cura della rete RiVolti ai Balcani e pubblicato da Altreconomia
C’è un filo rosso che unisce i lager libici, i campi di transito bosniaci, i centri di detenzione lituani o greci e i Centri di permanenza per i rimpatri italiani: è quello del trattenimento e della segregazione di migliaia di persone in movimento, spogliate della propria dignità e dei propri diritti.
Esplorando temi di grande attualità come l’impiego della tecnologia nella violazione dei diritti umani, il ruolo delle Agenzie internazionali, la cancellazione del diritto d’asilo, i respingimenti alle frontiere esterne dell’Ue e le “riammissioni” ai confini interni, il libro si propone di rispondere a domande cruciali attraverso
un’indagine approfondita delle politiche europee sull’asilo e sull’immigrazione.
Presentazione di "Chiusi Dentro. I campi di confinamento nell'Europa del XXI secolo " (Altreconomia, 2024, a cura di RiVolti ai Balcani ) è il più completo saggio multidisciplinare finora pubblicato in Italia che esamina in modo approfondito le politiche europee (e intaliane) sulle migrazioni e l'asilo, e i loro effetti.
Ne parliamo in un incontro pubblico, a cura di RiVolti ai Balcani. Intervengono:
- Duccio Facchini, direttore di Altreconomia e autore del libro
- Manuela Valsecchi, autrice del libro
- Paolo Pignocchi, Amnesty International Italia Coordinamento Europa
Sono previste anche delle esperienze multisensoriali:
Vivi in prima persona un salvataggio nel Mar Mediterraneo a bordo della nave Life Support, immergiti nella quotidianità dell’ospedale pediatrico di Entebbe grazie ai visori per la realtà aumentata di Emergency.
Potrai inoltre sentire le testimonianze di Luca Radaelli, responsabile delle risorse umane per il progetto SAR sulla Life Support e di Benedetta Esposito, Specializzanda in Pediatria dell’Università degli Studi di Milano.
Quando?
- sabato 29 marzo 2025 dalle 15.00 alle 19.00
- sabato 5 aprile 2025 dalle 10.00 alle 13.00
INFO:
Comune di Arese, Biblioteca: tel. 02 93527386 – 383