Come un tuono in cerca di pioggia
Presentazione del libro di Laura Basilico (Editore Robin)
Durante l'estate del 1998, mentre i mondiali di calcio in Francia entrano nella fase cruciale, la trentunenne Margherita Rimoldi, di professione giornalista ma traduttrice di romanzetti rosa per necessità, è in procinto di convolare a nozze con Andrea, pretendente forse non del tutto affidabile.
A sconvolgere ogni suo programma ecco però l'incontro casuale con Aljosa, un ex fidanzato svanito nel nulla sette anni prima, dopo essere partito alla ricerca dei genitori naturali in una Croazia sull'orlo della guerra civile. L'antica passione riaffiora e Aljosa, poco alla volta, la spinge a mettere in discussione l'idea di sposarsi, mostrandole il vero volto di Andrea.
A meno di quarantott'ore dal matrimonio, coperta dall'amica del cuore, Margherita fugge per raggiungere il suo ex e i fratelli di lui a Parigi, dove la sorprendente compagine croata sta per conquistare il terzo posto. Decisione presa anche per staccarsi definitivamente da una famiglia che l'ha sempre snobbata e da una prospettiva di vita che non le è mai appartenuta, inizio di un doloroso cammino che la condurrà a coronare, oltre a quelle sentimentali, anche le proprie aspirazioni di giornalista sportiva.
Dialogherà con l'autrice
Silvio Ziliotto, vice presidente Ipsia di Milano
LAURA BASILICO
Nata a Milano nel 1967, fin dall’adolescenza ha coltivato la passione per la scrittura, dedicandosi sia alla poesia che alla prosa, prevalentemente narrativa, ma senza disdegnare la saggistica e ottenendo alcuni riconoscimenti nel campo
degli inediti. Questo è il suo primo romanzo pubblicato. L’idea di parlare del successo sportivo della nazionale croata è nata subito dopo la fine dei Mondiali di Calcio del 1998, ma non volendo conferire al suo racconto uno stile troppo giornalistico, ho cercato una maniera per coniugare al meglio la realtà storica con la vicenda e i personaggi da lei ideati. Non è stato semplice. Sebbene ambientato prevalentemente a Milano, il libro riguarda molto da vicino un Paese, la Croazia, di cui conosceva poco o nulla, eccetto gli atleti, e parlarne sarebbe risultata una missione praticamente impossibile senza un lungo lavoro preliminare di studio e approfondimento che le ha permesso di colmare i vuoti della sua trama letteraria.