Concertina 22

evento 4 luglio

Spettacolo che intende entrare nelle cuore del problema delle divisioni tra popoli e del fenomeno migratorio.  ‘Concertina 22’ è il nome tecnico del filo rasoiato “di alta sicurezza”, sostituto del filo spinato, che rende invalicabili i confini d’Europa e altri luoghi del mondo. Segue intervento di Duccio Facchini di Altreconomia per RiVolti ai Balcani

“Concertina 22”, curato da Roberta Biagiarelli, è uno spettacolo che intende entrare nelle cuore del problema delle divisioni tra popoli e del fenomeno migratorio.  ‘Concertina 22’ è il nome tecnico della nuova generazione del filo rasoiato “di alta sicurezza”, sostituto del filo spinato, che rende invalicabili i confini d’Europa e altri luoghi del mondo. La ‘Concertina 22’ incorona purtroppo molti  spazi della nostra Fortezza Europa e segna i nostri silenzi dinanzi alle sofferenze dell’Altro, i pregiudizi, le idee che ‘contrabbandano’ la vita come sicura solo attraverso le divisioni.

La prima parte dello spettacolo è interpretata da Roberta Biagiarelli attrice e attivista, esperta di storia balcanica e fortemente impegnata sul fronte dei diritti umani con la rete RiVolti ai Balcani (www.rivoltiaibalcani.org). La sua testimonianza prende corpo in uno spettacolo multidisciplinare, dove i racconti dialogano con fotografie e video di migranti realizzati da Luigi Ottani. Un catalogo di vite umane portate in scena attraverso un collage di testi differenti, arricchiti da musiche scelte e luci evocative.

Nella seconda parte diviene protagonista Duccio Facchini, direttore della rivista Altreconomia e autorevole esperto di migrazioni: nel ruolo di giornalista e ricercatore illustra dati sul fenomeno e sulle manipolazioni di cui è oggetto, aiutando a decodificare slogan e luoghi comuni che ostacolano la piena comprensione da parte dei cittadini.

Concertina 22 vuole essere il tentativo emotivo e razionale di porre rimedio:offrire un cammino di crescita e formazione da parte di chi da anni si occupa di queste tematiche. «È tutto collegato. Il mondo oggi – affermano gli autori – è in fiamme, e non sappiamo cosa verrà fuori da queste macerie, da questo business impressionante, da questa ‘politica’ dell'esclusione».

Lo spettacolo è patrocinato dal Comune, è una co-produzione di Centro Asteria, Teatro In-Folio residenza Carte Vive, BABELIA & C. , e vede il supporto di Rivolti ai Balcani.

Ingresso gratuito.

In caso di maltempo l'evento si terrà in Sala delle Vedute (99 posti).