Conversazioni con Andrić
Appuntamento per approfondire la conoscenza di una delle figure più importanti del panorama letterario slavomeridionale, in dialogo con Božidar Stanišić, scrittore, curatore di numerose edizioni dei testi di Andrić in italiano e collaboratore di OBCT
Appuntamento con Ivo Andrić per approfondire la conoscenza di una delle figure più importanti del panorama letterario slavomeridionale. Božidar Stanišić, scrittore e curatore di numerose edizioni dei testi di Andrić in italiano, parlerà dei racconti di Andrić che sono rimasti a lungo all'ombra delle opere più note.
Fra gli autori le cui opere più lette e note, in patria e nel mondo, hanno messo in ombra la restante produzione creativa, il caso di Ivo Andrić (1892-1975), l’unico premio Nobel (1961) appartenente alle letterature slave meridionali, è particolare. Responsabili di quell'ombra sono i suoi testi più complessi - Il ponte sulla Drina e La cronaca di Travnik. Accanto a queste due opere magistrali vanno ricordati anche i romanzi La signorina e La corte del diavolo, e pure il fatto che vari ricercatori e numerosi lettori in Europa e nel mondo, durante le guerre civili negli anni Novanta del secolo scorso, nelle sue opere principali cercavano delle risposte al disfacimento dello stato jugoslavo. Un ciclo dei suoi racconti ambientati nel periodo ottomano e asburgico è stato pubblicato (e ristampato) pare proprio per questa curiosità dei lettori italiani ed europei. Le raccolte dei racconti, degli scritti di viaggio e dei saggi che Božidar Stanišić ha curato per diverse case editrici italiane (La donna sulla pietra, 2010; Sul fascismo, 2011; Litigando con il mondo, 2011, 2021; Buffet Titanik, 2013; La casa solitaria, 2016; In volo sopra il mare e altre storie di viaggio, 2017; La vita di Isidor Katanić, 2020) presentano un Andrić meno conosciuto. Si tratta però sempre dello stesso grande narratore dei fenomeni della vita e della storia, uno scrittore moderno, capace di uno sottilissimo sguardo sulla psicologia e la condizione umana dei suoi personaggi.
Nota biografica:
Božidar Stanišić (1956), scrittore e critico letterario, è nato a Visoko in Bosnia-Erzegovina, dove ha vissuto e lavorato come professore di lingua e letteratura serbo-croata al liceo fino al 1992. Nell’ex-Jugoslavia aveva pubblicato critica letteraria e di belle arti, saggi, testi radiofonici e libri per l’infanzia. In Italia, dove vive dal 1992, fra altre opere (poetiche e saggistiche) ha pubblicato le raccolte di racconti: I buchi neri di Sarajevo (1993, 2016, 2018); Tre racconti (2002), Bon Voyage (2003); Il cane alato e altri racconti (2007); Piccolo, rosso (2012); Pepeljara i druge priče (e-book, 2019); Portacenere (https://www.zestletteraturasostenibile.com/il-portacenere-un-racconto-inedito-di-bozidar-stanisic/), Večera i druge priče (2021); La cena (2021); e i romanzi: Gost Ivana Nikolajeviča (2017); Žirafa u čekaonici (2018); La giraffa in sala d’attesa (2019). Tutti i suoi libri in italiano sono tradotti da Alice Parmeggiani. Alcuni dei suoi testi sono stati tradotti in sloveno, inglese, francese, albanese, giapponese e cinese. Inoltre, ha proposto e curato diverse opere degli scrittori slavomeridionali (Andrić, Selimović, Crnjanski, David...) per le case editrici italiane.
L'incontro si potrà seguire anche da remoto, da questo link.
Per info:
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