Fuori dalle Bolle
4 tappe in 4 città diverse di Italia per scoprire insieme a cittadini, organizzazioni e istituzioni narrazioni e parole contro i discorsi d'odio e per un nuovo vivere civile.
Bolle mediatiche e sociali amplificano i pregiudizi e riducono l'esposizione a opinioni differenti dalle nostre. Un fenomeno che contribuisce a marcare sempre più la distanza tra mondo reale e mondo percepito, dove il secondo appare ormai spesso condizionato da sentimenti di intolleranza e insofferenza verso ogni forma di diversità e complessità.
Mentre la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni rappresentative continua a sgretolarsi, il mondo del sociale ( non solo italiano) si trova da un lato oggetto di attacchi pubblici da parte di esponenti istituzionali, dall'altra continua a rappresentare un naturale contesto di partecipazione e approdo per tutti coloro che non si sentono rappresentati dagli attuali attori politici e che desiderano contribuire ad un cambiamento sociale.
I giovanissimi tornano a riempire le piazze come non capitava da anni, chiedendo diritti, giustizia sociale e cura per il mondo che ci circonda. A loro e a tutti noi spetta il compito di costruire nuove narrazioni efficaci per descrivere le sfide e le opportunità del nostro tempo.
Quali parole dobbiamo abbandonare e quali dobbiamo invece riscoprire per ridare voce nel dibattito pubblico a coloro che non si arrendono a odio e intolleranza?
Quali cornici interpretative sono più efficaci per veicolare discorsi che vogliono trasmettere valori come uguaglianza, rispetto ed empatia verso il prossimo?
Ne parleremo con giornalisti, attivisti, ricercatori e semiologi nel corso di quattro tappe, che toccheranno le città di Ferrara, Trieste, Padova e Bari.
Intervengono:
Federico Anghelé - The Good Lobby Italia
Chiara Ferrari - Ipsos
Marco Binotto - Università La Sapienza
Segue un Workshop con Tommaso Sorichetti
Il ciclo di quattro eventi “Fuori dalle bolle” è inserito all’interno del progetto “Winning the narrative”, finanziato dal fondo Civitates e realizzato da CILD, The Good Lobby e Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa.