Genti diverse venute dall’Est: incontri nel Trentino della Grande Guerra

Incontro alla scoperta dei luoghi testimonianza della Prima guerra mondiale in Trentino. Le testimonianze di incontri con persone venute da territori lontani, portatrici di lingue, culture e religioni diverse, trasferite verso il fronte italo-austriaco come soldati, lavoratori militarizzati, prigionieri di guerra. Interviene lo storico di OBCT Marco Abram

Le testimonianze della Prima guerra mondiale in Trentino risultano ricche di incontri con persone venute da territori lontani, portatrici di lingue, culture e religioni diverse, trasferite verso il fronte italo-austriaco come soldati, lavoratori militarizzati, prigionieri di guerra.
La memoria pubblica ha concesso poco spazio a tali esperienze ma tracce della presenza di chi visse da forestiero la guerra sul territorio trentino sono rimaste nel paesaggio, nella toponomastica e nella memoria delle comunità.

L’Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa del Centro per la Cooperazione Internazionale con la collaborazione della sezione SAT di Rovereto e della Commissione Storico Culturale e Biblioteca SAT, propone un incontro durante il quale il ricercatore e storico Marco Abram ci guiderà alla scoperta dei luoghi che sulle montagne e nelle vallate trentine portano il segno del passaggio dell’Altro in tempo di guerra.

I progetti “Gli ultimi della Grande Guerra. Prigionieri serbi e russi sul fronte alpino” e “Grande Guerra: L’Europa in Trentino e l’incontro con l’Altro”, sostenuti dalla Fondazione Caritro, hanno permesso di ricostruire la geografia delle tracce lasciate da serbi, bosniaci, russi, rumeni: non solo sentieri e strade che ne richiamano la presenza sul territorio, ma anche ferrovie a cui lavorarono, edifici di internamento, costruzioni religiose, lasciti monumentali.
Tracce che, se riscoperte anche nell’attraversamento quotidiano del nostro territorio, restituiscono consapevolezza della stratificazione delle esperienze che hanno plasmato il paesaggio trentino.

Offrendo coordinate inedite per possibili escursioni, l’incontro si soffermerà in particolare sulla dimensione dell’incontro, complesso ma ricco di significati umani, tra la popolazione trentina e le “genti diverse venute dall’Est”.

In occasione dell’incontro sarà possibile visitare una mostra fotografica dedicata al tema, realizzata in collaborazione con il Museo Storico Italiano della Guerra e allestita presso gli spazi del Centro per la Cooperazione Internazionale.

Evento ad ingresso gratuito, gradita l’iscrizione a questo link: https://docs.google.com/