Gjoleka djali i Abazit (Padre e padrino)

Proiezione del film del regista albanese Dhimiter Anagnosti, in presenza del autore e dell’attrice Roza Anagnosti all’interno della manifestazione “Un giorno al Cinema - IV Sagra del Cine” a cura dell'Associazione Museo Nazionale del Cinema

 

Il film, considerato un capolavoro del cinema albanese verrà proiettato in lingua originale con sottotitoli in italiano, come anteprima del Focus Albania della XI edizione del "Piemonte Movie gLocal Film Festival" che si terrà a Torino dal 3 al 10 marzo 2011.

Il film sarà introdotto dal regista Erion Kadilli e da Benko Gjata, giornalista.

L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti

 

IL FILM

Albania del sud, anni ’30. In un piccolo villagio isolato, parte di una terra governata da riti e relazioni patriarcali, dove la vita scorre con ritmi d’altri tempi, nasce Gjoleka, il figlio di Abas. Quando il ragazzo compie dieci anni Servet, un abitante del villaggio emigrato negli Stati Uniti, torna a casa portando con sé un nuovo modo di pensare e una nuova mentalità. Il ragazzo ne rimane affascinato e si trova diviso tra le idee del padre "selvaggio" e del padrino "illuminato".

Gjoleka è il simbolo di una nuova generazione alle prese con le difficoltà dei Paesi in via di sviluppo, dove il mondo esterno costituisce una fortissima attrazione. Il film mostra con grande realismo le relazioni umane come l’amore, la gelosia, l’odio, l’impossibilità di integrarsi in un altro mondo, facendo così una crudele autopsia della strana società alla quale a volte apparteniamo.

 

L’AUTORE

È scrittore, regista, fotografo. Nato nel 1936, a Vuno, Albania, è considerato uno dei padri della cinematografia albanese. Laureato presso l'Istituto Cinematografico VGIK a Mosca, nel 1961 ha diretto moltissimi film tra cui, "L'uomo non muore mai", - opera realizzata come tesi di laurea, basata sul racconto dallo stesso titolo di E. Hemingway, vincitrice del Primo Premio nel Festival Internazionale delle Scuole del Cinema in Olanda nel 1961, - e i capolavori "I papaveri sui muri" (Albania, 1976), - vincitore del Grand Prix al Festival Internazionale di Belgrado 1980 e del Premio Speciale nel Festival Internazionale di Giffoni, Italia, - "Nella nostra casa" (Albania, 1979), - Premio Speciale nel Festival Internazionale di Giffoni, Italia, - "Una favola dal passato" (Albania, 1987), - primo premio (ex equo) nel festival del film di Bondy, Francia, - e “Padre e padrino” (Albania, 2005), - Premio Speciale della Giuria a Medfilm Festival a Roma nel novembre 2006.

Pluripremiato in Albania, dove ha coperto anche importanti cariche istituzionali (è stato deputato e Ministro della Cultura dal 1992 al 1994) ed è stato insignito della più alta onorificenza per un artista, il titolo “Artista del Popolo”, nel ottobre 2006 Dhimitër Anagnosti riceve il premio Internazionale "Il Lazio tra Europa e Mediterraneo" a Roma per la categoria audiovisivi.

 

INFO:
Benko Gjata
e-mail: benkogjata@gmail.com