Gli ebrei in Albania sotto il fascismo
Appuntamento nell'ambito della Giornata delle memoria 2010
L'Assessorato al mediterraneo ha affidato al CDEC, uno dei più prestigiosi centri di ricerca in Europa sulla storia della Shoah diretto dal prof. Michele Sarfatti, il compito di ricostruire le vicende della presenza ebraica in Albania durante l'occupazione italiana, vicende che si intrecciano con la storia della Puglia in cui si ritroveranno la maggioranza degli ebrei riparati in Albania durante la guerra in attesa di partire per la Palestina o per le Americhe.
L'Albania è stato l'unico paese coinvolto nel secondo conflitto mondiale in cui non ci sono state deportazioni di ebrei e questa vicenda è emersa solo da pochi anni grazie ad una eccezionale documentazione conservata negli Archivi centrali albanesi, inacessibili per oltre 50 anni, il cui studio è stato avviato grazie al sostegno dell'Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia che ha pubblicato lo scorso anno in collaborazione con l'IPSAIC un repertorio delle fonti archivistiche riguardanti gli ebrei in Albania - curato dalla Direzione generale degli Archivi d'Albania - e finanziato ora la ricerca del CDEC che nel seminario del 26 gennaio presenterà i primi risultati del lavoro svolto.