I conflitti nel Caucaso e la stabilità della Russia

Convegno dedicato all'analisi dei separatismi del Caucaso

Lorenzo Salimbeni introdurrà l’incontro analizzando i separatismi presenti nella regione del Caucaso, a partire dalla Cecenia, spesso eterodiretti e collusi con le reti del terrorismo internazionale jihadista, vero e proprio fattore di destabilizzazione utilizzato a proprio uso e consumo dai competitori internazionali di Mosca in questo ed altri scenari.

L’analisi passerà quindi al cosiddetto “estero vicino” della Russia, in particolare alle ex repubbliche sovietiche caucasiche, con Mauro Murgia, il quale, partendo dall’aggressione georgiana nei confronti dell’Abkhazia nell’estate 2008, ne descriverà gli antefatti, ma anche e soprattutto l’attuale stato dei colloqui e dei tentativi di mediazione.

A tal proposito, verrà presentata la pubblicazione “Abkhazia”, che, ripercorrendo la storia e le vicende del piccolo Stato, fornisce anche preziose indicazioni per investitori economici e operatori internazionali.

Filippo Pederzini relazionerà infine sulla vicenda del Nagorno Karabagh, enclave armena in Azerbaijan, nonché tipico esempio di quei cosiddetti “conflitti congelati” che costellano lo scacchiere dell’ex URSS: da questo caso esemplare l’intervento spazierà sulla manipolazione dell’informazione finalizzata alla diffusione di un sentimento russofobico funzionale ai progetti delle potenze occidentaliste.

 

Introduce:
Lorenzo Salimbeni, Presidente del Centro Studi Eurasia-Mediterraneo

Intervengono:
- Mauro Murgia, sociologo e Presidente dell’Associazione Italia-Abkhazia
- Filippo Pederzini, collaboratore di Eurasia. Rivista di studi geopolitici

 

INFO:
Centro Studi Eurasia-Mediterraneo
stradedeuropa@hotmail.it
www.cese-m.eu/