Identità dentro e fuori la guerra
Nell'ambito del Merak Festival, incontro con Lejla Kalamujić, scrittrice e drammaturga queer, autrice di "Chiamatemi Esteban" e Anita Redzepi, volontaria dell’associazione Lutva di Pesaro
Nell'ambito del Merak Festival, incontro con Lejla Kalamujić, scrittrice e drammaturga queer, autrice di "Chiamatemi Esteban " e Anita Redzepi, volontaria dell’associazione Lutva di Pesaro.
"Chiamatemi Esteban" (Nutrimenti, 2022) è una raccolta di racconti che assumono la forma di un diario di viaggio emotivo, che racconta la dissoluzione di una famiglia e di un paese, l’ex Jugoslavia, la ricerca interiore della protagonista e la rivendicazione della propria identità.
La presentazione del libro sarà l’occasione per parlare di guerra e sessualità, follia e traumi, in un dialogo continuo tra passato, la guerra in ex Jugoslavia negli anni Novanta, e contemporaneità.
Tradotto da Elvira Mujčić, è il libro che ha rivelato una delle voci emergenti della nuova letteratura balcanica, ricevendo importanti riconoscimenti e apprezzamenti dalla critica internazionale, tra cui il Premio “Edo Budiša” per la migliore raccolta regionale di racconti, candidato al premio dall’Unione europea per la letteratura.
L’evento fa parte del Merak festival, una rassegna che mette in dialogo l’Italia e la Bosnia ed
Erzegovina attraverso incontri culturali e artistici, nato da un’idea di Lutva e Time for Peace, con il
patrocinio del Comune di Pesaro e la collaborazione di CSV Marche, Arci Pesaro Urbino, Amnesty
International, Associazione Festa dei Popoli e Giustizia e Pace.
INFO:
Pagina dedicata al Merak Festival 2024